Finisce il matrimonio e un Tribunale calabrese dispone l’affidamento esclusivo del figlio al padre
Giu 23, 2025 - redazione
Aula tribunale Marsala
Arriva al capolinea la lunga vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti due coniugi di Cariati che, dopo aver intrapreso la separazione, hanno iniziato una lunga battaglia legale per l’affidamento del loro unico figlio di 7 anni.
Il padre del piccolo, difeso di fiducia dall’avvocato Raffaele Meles ha ottenuto l’affidamento esclusivo del minore con conseguente condanna della madre al pagamento di un contributo per il mantenimento.
La volontà di separarsi era maturata nell’uomo verso la fine del 2022, quando in seguito ai continui litigi con la consorte e al venir meno del rapporto affettivo, decideva di porre fine al matrimonio. Da qui prima il procedimento davanti al tribunale per i minorenni di Catanzaro, poi davanti al Tribunale di Castrovillari dove l’avv. Raffaele Meles – prima in via provvisoria e poi definitivamente – riusciva a far ottenere al proprio assistito l’affidamento esclusivo del minore. Tale decisione veniva impugnata dalla madre davanti ai Giudici della Corte di Appello di Catanzaro che, rigettando le richieste della donna, hanno confermato quanto deciso dai magistrati castrovillaresi.
Nel corso del processo l’avvocato Meles aveva dimostrato come le condotte della madre e il suo stile di vita non potessero garantire una serena crescita per il minore. Nelle more del procedimento di separazione, inoltre, l’uomo aveva sporto denuncia-querela contro l’ex moglie per violazione degli obblighi di assistenza familiare, in quanto, nonostante il Tribunale di Castrovillari e quello di Catanzaro, avessero obbligato la donna al pagamento dell’assegno di mantenimento, quest’ultima non ottemperava a quanto stabilito dai giudici.
Nel prosieguo della vicenda il Presidente del Tribunale di Castrovillari, sentito il minore e le richieste delle parti, decideva di porre fine alla questione iniziata nel 2022, pronunciando la separazione dei coniugi e affidando il piccolo in via esclusiva al padre collocandolo presso la casa di quest’ultimo, con la facoltà per la madre di vederlo una volta a settimana solo in presenza degli assistenti sociali territorialmente competenti, condannando altresì la donna al pagamento mensile della quota di mantenimento.
Enorme soddisfazione viene espressa dall’avvocato Raffaele Meles per l’importante successo professionale raggiunto con un epilogo che rientra nella piccolissima percentuale di padri separati che in Italia riesce ad avere l’affidamento esclusivo dei figli.