Fascicolo sanitario, Assotutela: “La Lombardia lo sta attivando e il Lazio?”
Set 10, 2014 - redazione
“Si tratta di uno strumento importante che consentirebbe a ciascun paziente attraverso un codice personale di utilizzare i propri dati sanitari”
Fascicolo sanitario, Assotutela: “La Lombardia lo sta attivando e il Lazio?”
“Si tratta di uno strumento importante che consentirebbe a ciascun paziente attraverso un codice personale di utilizzare i propri dati sanitari”
“Abbiamo sentito nei giorni scorsi tanti proclami dal governatore
Zingaretti su come gli adempimenti sanitari stanno procedendo in merito al
rientro del debito, dell’abbattimento delle liste d’attesa e della
realizzazione delle nuove Case della salute e quindi dell’offerta
territoriale. Al contempo il presidente si vanta anche di ridisegnare
l’intero assetto sanitario del Lazio però, in quanto a innovazione la
nostra Regione è assai carente: ancora usiamo la ricetta rossa e non è
neppure partito un progetto per l’attivazione della card sanitaria per i
cittadini”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che prosegue:
“La Regione Lombardia ha attivato qualche giorno fa le procedure per dotare
ogni cittadino residente sul territorio del proprio fascicolo sanitario. Si
tratta di uno strumento importante che consentirebbe a ciascun paziente
attraverso un codice personale di utilizzare i propri dati sanitari.
Inoltre per le strutture sanitarie – precisa Maritato – sarebbe un enorme
guadagno di tempo, denaro e salute. Anche per una cosa semplice come
l’esame del rinnovo patente può essere abolito ed utilizzata l’ultima e
recente visita oculistica, quella completa e certificata. Inoltre ogni
fatto di inerente al discorso salute consentirebbe a qualsiasi medico di
accedere anche a un quadro generale grazie a uno screening periodico per
ridurre il rischio di una malattia invalidante. Che aspetta il Lazio a
seguire la stessa strada? – conclude Maritato -. E’ davvero triste rendersi
conto che la nostra Regione è sempre fanalino di coda diversamente da altre
realtà che invece si stanno attivando per essere al passo con gli altri
paesi europei”.