Falcomatà: “Condivido l’appello dell’Anpi. Nessuna ambiguità su libertà, diritti e memoria storica”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

«Accolgo con piena convinzione l’appello della sezione “Nilde Iotti” dell’Anpi di Reggio Calabria che invita i cittadini a sostenere, in vista delle prossime elezioni regionali, candidati che si ispirano ai valori della Costituzione e si dichiarano apertamente antifascisti, che vivono l’impegno politico come servizio alla collettività, nel rispetto di quanto sancito dall’articolo 54 della nostra Carta: la disciplina e l’onore». Lo afferma Giuseppe Falcomatà che, in una nota stampa, sottolinea come «nella mia esperienza di sindaco ho sempre ritenuto fondamentale il rispetto dei principi democratici e costituzionali».«Non a caso – ricorda – ho scelto di vietare l’utilizzo di spazi pubblici a movimenti e associazioni di ispirazione neofascista, perché credo che non si possa essere ambigui quando si tratta di libertà, diritti e memoria storica. E Reggio Calabria è dichiaratamente una città antifascista».Ed ancora: «”Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano”. Questa frase di Antonio Gramsci l’abbiamo impressa in una delle “panchine parlanti” in Piazza Castello, accanto a quelle in difesa delle donne vittime di femminicidio e del magistrato Paolo Borsellino. Non è un caso se si sia deciso di posizionare queste installazioni vicino a delle scuole».«Sto servendo la mia comunità con coerenza, sempre dalla stessa parte, senza opportunismi e mettendo al centro le persone, soprattutto le più fragili», ribadisce Giuseppe Falcomatà aggiungendo: «ho lavorato per ridurre le disuguaglianze, garantire accesso ai servizi, sostenere i giovani, gli anziani, le famiglie in difficoltà. Ho cercato di esercitare il mio ruolo istituzionale con la serietà, il rispetto e l’onestà che ogni cittadino ha il diritto di aspettarsi dai propri rappresentanti».«La Costituzione – evidenzia – non è un “pezzo di carta stantio”: è la bussola che orienta ogni mia scelta. E l’antifascismo non è un’etichetta, ma un impegno quotidiano, civile e politico che deve tradursi in atti concreti. Così come la lotta all’omertà, alla ‘ndrangheta, ad ogni forma di sopraffazione che rende il nostro territorio fragile e permeabile». Per Falcomatà, quindi, «se resistere è un impegno, continuare a farlo è un dovere».«Ringrazio la sezione “Nilde Iotti” dell’Anpi – conclude la nota di Giuseppe Falcomatà – per aver posto, con forza, questi temi al centro del dibattito elettorale. Per ciò che mi riguarda, confermo il mio impegno totale a difesa dei valori democratici, della giustizia sociale e della dignità di ogni persona». ‎