Ex studentessa Liceo “Telesio” rivoluziona la gestione delle cartelle cliniche
Lug 24, 2025 - redazione
Scienza e mondo classico, chi l’ha detto che non si può? Ancora un’altra dimostrazione che si tratti di un connubio perfetto e che i classici risvegliano il cuore e allenano la mente al pensiero logico.«Alla base della matematica e della letteratura greca c’è il ragionamento. Per tradurre un testo classico bisogna individuare i vocaboli giusti; in fondo è come trovare la soluzione a un problema». Così Laura Azzinaro ex studentessa del Liceo Classico Telesio di Cosenza, ha frequentato il primo ciclo del liceo quadriennale 2018-2022,si diploma dopo un percorso brillante, connotato da risultati eccellentie apprezzabili qualità umane.Lo ricorda un suo Professore, Flavio Nimpo: “Eclettica e versatile si è appassionata alle materie umanistiche e scientifiche grazie al suo amore per la ricerca e il sapere. Ha saputo attingere all’importante esperienza di vita che la lingua e laletteratura greca rappresentano; testimonianza ne sono i tanti riconoscimenti avuti in svariati concorsi letterari, la sua appassionata partecipazione al laboratorioteatrale delle OTT per la rappresentazione dell’Antigone e ad alcune edizioni della Notte del liceo classico”. Questa studentessa si diploma un anno prima e si laurea a soli 20 anniin Ingegneria informaticapresso L’università della Calabria, dopo un intensotirocinio presso il reparto di Emodinamica dell’ospedale Annunziata di Cosenza. Ed è qui che la sua mente metterà a segno un importante contributo cherivoluziona la gestione delle cartelle cliniche, realizza infatti un sistema attraverso il quale i medici potrannoestrarre soltanto i dati necessari per il consulto risparmiando tempo da investire nellaricerca. “Durante i tre mesi di tirocinio- ha spiegato l’ex telesiana- ho verificato quanto tempo porti via ai medici la consultazione delle cartelle cliniche dei pazienti. È per questo motivo che mi sono dedicata alla realizzazione di un codice “Pyton” che consente di estrarre i dati di una cartella clinica in pdf, caricarli su un file csv, ed esportarli sulla piattaforma REDcap”. Per chi non è avvezzo a questo genere di cosa non è per nulla facile comprendere appieno, ma ciò che conta per Laura è essere riuscita a rendersi utile per tutte quelle persone che a causa delle lunghe attese rischiano ogni giorno la vita, a suo nonno è andata proprio così. Ed è a lui che la giovane ricercatrice di Calabria dedica la tesi e il successo con cui ha coronato quest’altro percorso, che ora la porterà al nord Italia, per completare con la specializzazione in Bioingegneria non ancora presente nel nostro Ateneo. Ma non si tratta di un cervello in fuga, Laura assicura che è nella sua terra che vorrà fare carriera accademica, e noi siamo certi che saprà coronare il suo sogno, perché come insegnano i greci la vera virtù e felicità, sta nel realizzare il proprio daimon, spirito, e mettere la propria conoscenza al servizio della comunità.