Elezioni in alabria, 5 e 6 ottobre: giovani al primo voto, la democrazia vi chiama

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Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani rivolge un appello agli studenti calabresi che hanno raggiunto la maggiore età e che nei giorni 5 e 6 ottobre saranno chiamati per la prima volta alle urne.
Il diritto di voto rappresenta una delle conquiste più significative della democrazia e non va inteso come un gesto formale, ma come un atto di responsabilità civica e di partecipazione attiva alla vita della comunità.
Ogni giovane che oggi si affaccia alla cittadinanza politica porta con sé la possibilità di incidere sul futuro del proprio territorio e del Paese. Votare significa contribuire alla costruzione di una società più giusta, più inclusiva, più attenta ai bisogni delle nuove generazioni.
Il Coordinamento sottolinea come la scuola, accanto alle famiglie, abbia il compito di educare alla consapevolezza civica e di promuovere la cultura della partecipazione democratica. Non basta studiare i principi costituzionali; occorre viverli, trasformarli in esperienza concreta.
Rinunciare al voto, al contrario, equivale a rinunciare a far sentire la propria voce, a lasciare che siano altri a decidere del presente e del futuro.
Per questo motivo il CNDDU invita i ragazzi e le ragazze che hanno appena compiuto diciotto anni a considerare il voto non come un obbligo, ma come un privilegio: il privilegio di contribuire con il proprio pensiero e la propria sensibilità a orientare le scelte collettive.
Un popolo che partecipa attivamente è un popolo più libero; una gioventù che sceglie di esprimersi è una gioventù capace di guidare il cambiamento.
La Calabria e l’Italia hanno bisogno di giovani consapevoli, protagonisti, custodi dei valori di solidarietà, giustizia e uguaglianza.
Il CNDDU ribadisce quindi l’importanza di recarsi alle urne il 5 e 6 ottobre: è un’occasione unica per cominciare a scrivere da cittadini la propria storia.
La memoria delle lotte civili e sociali che hanno garantito il diritto di voto deve costituire per i giovani un monito e un incoraggiamento.
Particolare rilievo assume il voto delle studentesse, che porta con sé un valore simbolico profondo: esso rievoca le battaglie delle donne che hanno lottato per ottenere pari dignità politica e che hanno consegnato alle nuove generazioni un diritto conquistato con coraggio e sacrificio.
Ogni scheda depositata nell’urna è il simbolo di un legame profondo tra individuo e comunità, tra passato e futuro.
Partecipare oggi significa garantire a sé stessi e alle generazioni successive un domani più equo e partecipato.
Il CNDDU invita anche i docenti a sensibilizzare le classi, ricordando che la cittadinanza attiva si esercita non solo in aula, ma anche attraverso gesti concreti come il voto.
Il voto dei diciottenni rappresenta un segnale forte: un messaggio di vitalità democratica che restituisce speranza al tessuto civile.
Essere giovani cittadini significa avere la forza di immaginare un Paese migliore e la determinazione di costruirlo insieme.
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani augura a tutti i nuovi elettori e alle nuove elettrici un inizio di percorso politico consapevole e coraggioso.
Prof.ssa Rossella Manco
Segreteria Nazionale CNDDU