Dramma sanità dialisi Taurianova, il disperato appello di una moglie e di una figlia nel vedere il proprio caro abbondonato al proprio destino. Intanto il 10 maggio migliaia di persone occuperanno la sede della giunta regionale a Catanzaro

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Inutile nascondere la verità, quando una moglie ed una figlia ti scrivano per raccontare il dramma che stanno vivendo, fa venire la pelle d’oca. Lo sfascio della sanità pubblica, dott.essa Di furia e Berardi non è una nostra invenzione. Nessuno dei calabresi comprende perché si spendono miliardi di euro per avere questa sanità. Ecco le motivazioni perché la gente non si fida più della classe politica che ha gestito questo sfascio. Il 10 maggio migliaia di persone occuperanno la cittadella regionale per giorni, piantando le tende nel piazzale della giunta regionale. Il popolo ormai è stanco.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

” Sono la signora De pasquale Rosa moglie di Saraceno Antonino di Varapodio dializzati che sta in cura presso il centro dialisi di Taurianova da alcuni mesi , da diverso tempo è stato riscontrato il centro dialisi versa in una situazione di carenza personale sia paramedico che medico con ripercussioni sui pazienti recentemente più volte ho segnalato situazioni gravi in quanto le apparecchiature presenti al centro dialisi a mio parere non sono funzionanti..nel mese di febbraio sono stata costretta a fare intervenire le forze dell’ordine per l’ennesimo episodio abbastanza grave di quanto mio marito è stato allacciato due ore di ritardo perché il macchinario era in avaria per altro durante il trattamento ha perso del sangue che fuoriuscita dall apparecchiatura….tali di servizi che no capitano solo con mio marito ma sono frequenti più pazienti ,per queste situazioni abbiamo formato un comitato con le rispettive famiglie in trattamento ed e stato nominato come presidente il dottor pardo che ha evidenziato diverse volte queste situazioni alla direzione sanitaria,asp e prefettura chiedendo aiuto e alla data odierna non hanno avuto riscontro.
Più volte si è verificato il malfunzionamento delle apparecchiature mettendo a rischio l’incolumità dei pazienti..gli orari previsti dal protocollo centro dialisi Sono dalle 8:00 di mattina circa alle 19: 30 di sera”