Donare è Amare. Amare è Vivere: la Scuola incontra l’AVIS a Oppido Mamertina
Ott 31, 2025 - redazione
Oggi, 31 ottobre 2025, presso la Sala Convegni del Seminario Vescovile di Oppido Mamertina, si è svolto un incontro che ha coinvolto profondamente tutti i partecipanti.
L’AVIS Provinciale di Reggio Calabria, in collaborazione con l’AVIS Comunale “Giuseppe Mittica” di Oppido Mamertina, ha promosso un meeting informativo dedicato al valore della donazione del sangue, un gesto semplice ma fondamentale, capace di salvare vite. L’iniziativa rientra nel progetto “VITA E BENESSERE. LE DUE FACCE DELLA DONAZIONE DI SANGUE” (finanziato dalla Regione Calabria con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).
L’iniziativa si è svolta all’interno dell’Aula Magna del Seminario Vescovile – Liceo “San Paolo” di Oppido Mamertina, grazie al supporto del Dirigente Scolastico, Prof. Pasquale Puntillo; a ricevere i partecipanti è stato il Rettore, don Rosario Attisano.
Protagonisti e destinatari della manifestazione sono stati gli studenti dell’Istituto “Gemelli Careri” e del Liceo “San Paolo”, che hanno seguito con attenzione le testimonianze e i messaggi di solidarietà. Durante il dibattito, alcuni di loro sono intervenuti attivamente, manifestando concreto interesse e il desiderio di impegnarsi in prima persona per questa causa, dimostrando una generazione sensibile e consapevole.
A moderare l’incontro è stato l’Avv. Giuseppe Rugolo, Presidente dell’AVIS Comunale “Giuseppe Mittica”, che ha sottolineato l’importanza non solo del dono del sangue, ma anche del tempo dedicato agli altri. Rugolo ha condiviso la propria esperienza personale, evidenziando come la perseveranza e l’impegno possano fare realmente la differenza.
La Presidente AVIS, dott.ssa Vanna Micalizzi, e in particolare il relatore dell’incontro, il dott. Sergio Conti hanno raccontato con passione quanto la donazione sia un atto di profondo valore umano e morale, capace di generare benessere non solo per chi riceve, ma anche per chi dona, maturando la consapevolezza di poter essere davvero importanti per qualcuno e di apprezzare la vita come dono autentico e inestimabile, potendo dimostrare concretamente quanto e come si possa davvero amare.
Un contributo altrettanto significativo è stato offerto anche dal Prof. Gianluca Surace, segretario AVIS Oppido Mamertina e docente dell’Istituto “G. Careri”, che ha sottolineato l’importanza di coinvolgere gli studenti nella donazione del sangue anche a tutela e prevenzione della propria salute. Ha ricordato come, attraverso la donazione, sia possibile accedere a controlli approfonditi difficilmente eseguibili altrove, che talvolta possono rivelarsi decisivi per la propria salute: in passato un ex studente, grazie alla donazione, ha potuto scoprire una patologia e curarla tempestivamente. Il Prof. Surace ha inoltre ribadito, come già evidenziato dalla Dott.ssa Micalizzi, che l’anamnesi del donatore è fondamentale e rimane riservata tra donatore e medico prelevatore.
Particolarmente commovente è stata la testimonianza del dott. Franco Palumbo, Presidente dell’AVIS Comunale di Santa Cristina d’Aspromonte, che ha ricordato Caterina Carpinelli, figura amata e compianta, che ha vissuto in prima persona l’importanza del dono del sangue.
Ha infatti testimoniato che, in un momento critico della sua vita, Caterina non poté ricevere il sangue necessario a causa della scarsa disponibilità e della necessaria richiesta. Testimonianza che ha sicuramente inciso nel prendere coscienza nell’assumersi la responsabilità di proporsi per donare.     
Presente anche il Sindaco di Oppido, dott. Giuseppe Morizzi, già Presidente AVIS, che ha ricordato come la donazione rappresenti un dovere umano per diventare una missione di amore verso gli altri.
Ha preso parte al seminario informativo anche il Vice Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dott. Carmelo Versace che ha evidenziato quanto sia prezioso il tempo dedicato a iniziative come questa, proponendo l’impegno e la disponibilità a collaborare per la promozione di queste importantissime iniziative.
Un plauso speciale è stato rivolto dall’ing. Giuseppe Martino, Dirigente Scolastico dell’Istituto “Careri”, che ha lodato l’attenzione degli studenti e la valenza della ricaduta educativa dell’incontro. Il dirigente ha confermato l’impegno a organizzare future iniziative di raccolta sangue, per dare concreta speranza a chi, anche se sconosciuto, potrà beneficiare di questo gesto di amore e solidarietà.
Scuola, associazioni, Enti Locali hanno promosso e condiviso un messaggio importante: ognuno di noi può fare la differenza, regalando speranza, nuova possibilità di vita. La donazione di sangue resta un gesto silenzioso, anonimo e gratuito, capace di emozionare chi lo riceve e chi lo compie con il cuore, un vero atto di amore verso il prossimo.
 
					


