Controlli nella movida estiva della Locride, sanzioni per oltre 7 mila euro e patenti ritirate

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Alcol test positivo per diversi automobilisti fermati dai Carabinieri della “locride” durante i controlli  “movida” nell’ultimo week end. In particolare, i servizi dei Carabinieri della Compagnia di Locri e della Compagnia di Bianco si sono concentrati soprattutto in prossimità del lungomare, uno dei luoghi cittadini maggiormente frequentato ove i numerosi locali notturni attirano i residenti, i turisti e i giovani.

Nel fine settimana, i militari dell’Arma hanno intensificato la loro presenza sul territorio, con particolare attenzione alla sicurezza stradale nelle ore serali e notturne. L’obiettivo è stato quello di garantire l’ordinato svolgimento della vita cittadina e assicurare un elevato livello di sicurezza per tutti gli utenti della strada, sia automobilisti che pedoni.

Durante i controlli, è emersa una diffusa attenzione da parte della cittadinanza verso le principali regole del Codice della Strada, in particolare per quanto riguarda la guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche, una delle principali cause di incidenti, soprattutto nei fine settimana.

Tuttavia, non sono mancate le violazioni: i Carabinieri hanno denunciato 13 persone per guida in stato di ebrezza con contestuale ritiro della patente di guida più diverse infrazioni che vanno dall’assenza di copertura assicurativa e revisione dell’autovettura all’eccesso di velocità per un ammontare complessivo di circa 7.200 euro.

Tra le sanzioni elevate, le più ricorrenti hanno riguardato il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza da parte dei conducenti e dei passeggeri, un elemento imprescindibile per garantire la sicurezza e la protezione dei conducenti e dei passeggeri in caso di sinistro.

L’attività di controllo ha rappresentato anche un’occasione per sensibilizzare la popolazione sull’importanza del rispetto delle norme del codice della strada. I militari, oltre a sanzionare le condotte illecite, hanno dialogato con i cittadini, richiamando l’attenzione sul valore della prevenzione e sulla responsabilità individuale nella guida, soprattutto per i più piccoli, che ancora minorenni, sono alla guida dei ciclomotori.

L’Arma dei Carabinieri, infatti, ribadisce il proprio impegno quotidiano a tutela della sicurezza pubblica e invita tutti gli utenti della strada, in particolare i più giovani, a mantenere comportamenti prudenti e rispettosi delle regole, contribuendo così a rendere più sicuri i luoghi di divertimento e socialità.

E’ doveroso precisare che i procedimenti penali sono nella fase delle indagini preliminari per i deferiti vige il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.