Consiglio regionale 56 sedute in 4 anni. Consiglieri strapagati, per non fare quasi nulla. Secondo l’ultima intenzione di voto dei calabresi quasi il 60% non si reca a votare
Set 16, 2025 - redazione
Consiglio regionale 56 sedute in 4 anni. Consiglieri strapagati, per non fare quasi nulla. Secondo l’ultima intenzione di voto dei calabresi quasi il 60% non si reca a votare
Il tema della produttività degli eletti incide sugli indici di astensionismo: è naturale auspicare la promozione di personalità dotate di esperienza e competenze. Meno di un decimo degli aspiranti consiglieri varcherà l’ingresso dell’Astronave
Il crescente astensionismo nelle elezioni è la manifestazione evidente della pari crescente sfiducia che i cittadini nutrono verso le istituzioni e, più in generale, nei confronti della politica. Non interessarsi di politica o avversare tutto ciò che è politica sfocia inevitabilmente nell’astensionismo. Anche se la politica è determinante nella vita di ogni cittadino, a maggior ragione se abita in aree economicamente poco sviluppate, dove di norma il ruolo della spesa pubblica, e dunque della politica, è di gran lunga più rilevante.
Le prossime elezioni regionali in Calabria saranno, fra le altre cose, un test per misurare il grado di fiducia (o sfiducia) verso l’istituzione regionale. A guardare i numeri della partecipazione elettorale, i calabresi sembrano avere un minore gradimento per le elezioni regionali rispetto a quelle politiche di Camera e Senato. Alle regionali del 2021 la partecipazione è stata del 44,4%. Guardando con maggiore attenzione i dati sulla partecipazione, si nota che i calabresi che si sono recati alle urne sono stati nelle Regionali del 2021 circa 838mila. Secondo le ultime intenzioni di voto dei calabresi quasi il 60% degli aventi diritto al voto non si recherà a votare. Se tutto ciò sarà vero, diventa un grande problema per la democrazia nella nostra Regione. Possono mai governare la Calabria senza il consenso dei calabresi?