Congresso Pd a Polistena con i temi di “Cambiamento, Partecipazione e Territorio”
Giu 24, 2025 - redazione
Sembrano lontani i tempi in cui le due fazioni, quella che fa capo al Segretario di Circolo, Marco Policaro e quella che fa capo al gruppo storico democratico di Polistena guidato da Giovanni Laruffa e Renato Fida, si confrontavano a suon di comunicati stampa e anche con ricorsi in tribunale.
Veniva contestata “ l’illegittima” elezione di Marco Policaro,da parte di Renato Fida dirigente della Cgil che capeggiava il gruppo “Parte da noi” e che nel 2024 affermava che “ Marco Policaro era stato imposto dai vertici provinciali e Regionali del Partito e che avremmo potuto in questi anni far valere la forza dei numeri”. La grave situazione politica di Polistena e grazie al lavoro di ricucitura svolto da tanti “vecchi compagni” e tra questi da parte della figura più carismatica del P.D. polistenese e cioè il Professore Giovanni Laruffa, già Sindaco della Città, imponeva ,ai primi di settembre del 2024, al gruppo che fa capo a Renato Fida, di ritirare il ricorso giudiziario contro l’elezione di Policaro alla segreteria al fine di “ ritrovare l’unità interna, riorganizzare il Partito Democratico, preparare una lista aperta alle forze politiche democratiche”. Infine la tappa fondamentale di riunificazione delle varie anime del partito si registra il 4 aprile con l’assemblea organizzativa, alla presenza del Segretario Regionale e Senatore Nicola Irto, organizzata e gestita in modo unitario. Questo percorso ha il suo punto di arrivo con la celebrazione del Congresso di Circolo, appunto per Venerdì 27 Giugno ore 18.00 Sala Condello per:
la discussione dei temi congressuali e delle mozioni e per la votazione del Segretario e del Direttivo di Circolo.
“Il congresso rappresenta un momento di unità interna-ha dichiarato Marco Policaro- per far risorgere il Partito Democratico e renderlo più forte perché è inimmaginabile una battaglia politica senza il P.D. e per questo sono orgoglioso della presenza di tanti giovani che dovranno portare una ventata di rinnovamento per costruire una nuova classe dirigente e riunificare le forze democratiche, riconoscendo a chi ,in questo momento, si sta battendo per l’affermazione della Democrazia nella nostra città”