Congresso Pd a Polistena con i temi di “Cambiamento, Partecipazione e Territorio”

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Sembrano lontani i tempi in cui le due fazioni, quella che fa capo al Segretario di Circolo, Marco Policaro e quella che fa capo al gruppo storico democratico di Polistena guidato da  Giovanni Laruffa e Renato Fida, si confrontavano  a suon di comunicati stampa e anche con ricorsi in tribunale.

Veniva contestata “ l’illegittima” elezione di Marco Policaro,da parte di Renato Fida  dirigente della Cgil che capeggiava il gruppo  “Parte da noi” e che nel 2024 affermava che “ Marco Policaro  era stato imposto dai vertici provinciali  e Regionali del Partito e che  avremmo potuto in questi anni far valere la forza dei numeri”. La grave situazione politica di Polistena e grazie al lavoro di ricucitura svolto da tanti “vecchi compagni” e tra questi  da parte della figura più carismatica  del P.D. polistenese e cioè il Professore Giovanni Laruffa, già Sindaco della Città, imponeva ,ai primi di settembre del 2024, al  gruppo che fa capo a Renato Fida, di  ritirare il ricorso giudiziario contro l’elezione di Policaro alla segreteria al fine di “ ritrovare l’unità interna, riorganizzare il Partito Democratico, preparare una lista aperta alle forze politiche democratiche”. Infine la tappa fondamentale di riunificazione delle varie anime del partito si registra il 4 aprile con l’assemblea organizzativa, alla presenza del Segretario Regionale e Senatore Nicola Irto, organizzata e gestita in modo unitario. Questo percorso ha il suo punto di arrivo con la celebrazione del Congresso di Circolo, appunto per  Venerdì 27 Giugno ore 18.00 Sala Condello  per:

 la discussione dei temi congressuali e delle mozioni e per  la votazione del Segretario e del Direttivo di Circolo.

“Il congresso rappresenta un momento di unità interna-ha dichiarato Marco Policaro- per far risorgere il Partito Democratico e renderlo più forte perché è inimmaginabile una battaglia politica senza il P.D. e per questo sono orgoglioso della presenza di tanti giovani che dovranno portare una ventata di rinnovamento per costruire una nuova classe dirigente e riunificare le forze democratiche, riconoscendo a chi ,in questo momento, si sta battendo  per l’affermazione  della Democrazia nella nostra città”