Comitato di Gestione dell’Authority portuale, approvate variazioni di Bilancio ritenute indispensabili

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Si è riunito stamattina il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, guidato dal presidente Andrea Agostinelli.

Con il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti sono stati approvati all’unanimità la variazione e l’assestamento di Bilancio 2025, elaborati e illustrati dal dirigente dell’Area Finanza, Luigi Ventrici.

Nel corso della seduta, l’attenzione è stata concentrata sulle specifiche variazioni di Bilancio ritenute indispensabili per dare risposte alla politica dell’Ente, finalizzata a determinare lo sviluppo dei porti interni alla propria circoscrizione.

Tra queste, considerata strategica ed essenziale all’ulteriore sviluppo del porto di Gioia Tauro, del valore di 500 mila euro la copertura finanziaria della quota pubblica del 49 percento, in capo all’Ente, della società Port Agency, che sarà costituita nei prossimi mesi.

Dopo l’approvazione dell’emendamento dalla Commissione Trasporti della Camera dei deputati che ha cristallizzato l’anticipo della trasformazione della Gioia Tauro Port Agency in impresa portuale ai sensi dell’art.17 – comma 5 – legge 84/94, con visione lungimirante, l’Ente si rende già pronto alla costituzione di una società a responsabilità limitata, che avrà per oggetto la fornitura di lavoro temporaneo alle imprese portuali (art.16 e 18 della Legge 84/94).

Tra le altre variazioni significative, il finanziamento del Ministero del Turismo a beneficio del porto di Crotone del valore di 1 milione di euro, che andrà a sostenere la riqualificazione del porto Vecchio, in aggiunta a quanto già realizzato.

Complessivamente, l’assestamento e la variazione inseriti nel Bilancio 2025 hanno determinato un aumento delle Entrate di oltre 1,7 milioni di euro con una corrispondenza di aumento delle Uscite. Per cui, le Entrate si attestano a 95,8 milioni di euro e le Uscite a 124 milioni, con un disavanzo di oltre 28 milioni di euro, coperto mediante l’utilizzo di un avanzo di amministrazione di oltre 121 milioni di euro.