Claai Energia, “Solidarietà al collega Mangone. Subito un incontro col Prefetto per un piano straordinario di controlli”

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Si registra l’ennesimo, grave episodio di violenza ai danni di un impianto di distribuzione carburanti. L’ultimo fatto di cronaca è avvenuto ieri a Paravati di Mileto, nel Vibonese, presso il distributore del collega Aurelio Mangone, dove si sono vissuti momenti di autentico terrore.

Secondo le prime ricostruzioni, due malviventi hanno fatto irruzione nell’area di servizio minacciando gli addetti e costringendoli a consegnare l’incasso. Durante l’azione, uno dei rapinatori ha esploso un colpo d’arma da fuoco in aria a scopo intimidatorio, prima di dileguarsi e far perdere le proprie tracce. Solo per pura fortuna l’episodio non ha avuto conseguenze ancora più tragiche.

La solidarietà della CLAAI Calabria e della categoria

Il Presidente di CLAAI Energia, Ferruccio Schiavello, nell’esprimere la massima vicinanza e solidarietà al collega Aurelio, manifesta forte preoccupazione per l’escalation di criminalità nel territorio:

«Fortunatamente non è successo il peggio, ma è inaccettabile dover lavorare con la paura. Chiediamo con urgenza un incontro con S.E. il Prefetto per attivare un piano straordinario di controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, specialmente in questi giorni di festa in cui le attività sono più esposte».

L’appello per festività sicure: l’operazione “Strade Sicure”

Il Segretario di CLAAI Energia, Rosario Antipasqua, ribadisce la necessità di un intervento immediato e capillare:

«Le festività di Natale e di fine anno devono trascorrere in serenità. Commercianti, artigiani e cittadini hanno il diritto di sentirsi sicuri nel fare acquisti e nel lavorare. Chiediamo un’intensificazione dei presidi su tutto il territorio regionale, anche attraverso l’impiego dell’Operazione ‘Strade Sicure’, con un’attenzione particolare alle attività considerate più a rischio».

La CLAAI Energia continuerà a vigilare affinché la tutela degli operatori del settore e degli esercizi commerciali torni a essere una priorità assoluta nelle agende delle istituzioni locali e nazionali.