Cittanova, la doppia moralità politica di Fdi, su Facebook attaccano “Spazio Civico”, difendendo la maggioranza Antico, poi prendano le distanze del sindaco nel difendere la segretaria comunale e ufficio tecnico ( Gentile)

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QUANTA TENEREZZA CI FANNO !

Abbiamo sempre avuto un dubbio sull’effettiva considerazione d’associare al gruppo rappresentante “Spazio Civico”, ma oggi, a seguito dell’articolo pubblicato dallo stesso sui social dal titolo “Questa storia non regge più”, diventa realtà.

E’ bastato un semplice e civile post pubblicato da un libero cittadino, iscritto ad un gruppo politico, sulla sua pagina facebook personale, in merito “alla trasparenza e democrazia partecipativa”, per scatenare la “rabbiosa” ed “offensiva” reazione del gruppo “Spazio civico”, che con il suo solito linguaggio da “maestrini”, privo di qualsiasi fondamento e caratteristica inclusiva definisce il post inspiegabile.

Una reazione quella a cui detto gruppo ci ha ormai abituato, riconducibile ad uno stato di totale disperazione, farneticazione ed ossessione nei confronti di un gruppo politico tipiche del “soli e sempre più soli”. La reazione di “Spazio civico” è sempre la stessa: o cerca di parlare d’altro cambiando discorso oppure offende gli avversari politici con menzogne e mistificazione della realtà.

A seguito di ciò riteniamo che “spazio civico” si sta dimostrando sempre più totalmente inadeguato a qualsiasi confronto e dialogo, sempre più arroccati nella loro falsa “Kultura”.

Che tenerezza ci fanno:

– quando, pur di scrivere qualcosa, addirittura riprendono il titolo di un articolo da una testata online che erroneamente definisce il suddetto cittadino come portavoce di un gruppo politico, non verificando neanche la veridicità;

– quando privi di qualsiasi conoscenza e dinamica politica/amministrativa cercano di “ragionare ad alta voce”, ma l’unica cosa che gli resta e’ tirare in ballo un gruppo politico , cui è iscritto il libero cittadino, facente parte dell’attuale maggioranza che amministra Cittanova;

– quando riportano di “ …sedersi alla mensa del potere, mangiare a sazietà, e poi sputare a terra dicendo che il cibo non è buono…” . Proprio loro che sono rappresentati in consiglio comunale da due ex amministratori che sono stati seduti alla mensa del potere per circa otto anni, per non di altro, i cui risultati della loro “buona amministrazione” sono sotto gli occhi di tutti . Basta pensare alle due sentenze passate in giudicato per due lottizzazioni che vedono soccombere il comune finanziariamente;

– quando parlano di due consiglieri comunali che siedono nella maggioranza, dimenticando volutamente di ricordare che essendo uomini liberi da tutto e da tutti, incentivano il confronto ed il dialogo all’interno della maggioranza con un unico fine , quello di migliorare le condizioni socio/economiche del nostro paese, che loro confondono “… con un mal funzionamento dell’amministrazione..”.

Forse questo e’ un peccato di lesa maestà?

– quando rivolgendosi al “…pubblico – cioè tu, amico mio…” fanno riferimento ad un “..accesso agli atti su un altro progetto…” da parte di un consigliere di maggioranza, , interpretata da loro come un azione politica/amministrativa scandalosa (sic!);

Proprio loro, che, dimenticando di annoverare tra le loro file due ex amministratori, si definiscono il “il nuovo” e sono per il “cambiamento”, ma non riescono a comprendere un azione che esce fuori dalla “consuetudine comportamentale”. Quella consuetudine adottata dai tanti consiglieri comunali transitati nel comune, tra cui loro, che hanno spinto la nostra cittadina sull’orlo del baratro;

– quando fanno riferimento alla “.. colla di pesce…”, quella stessa colla , con la quale Spazio Civico, per il tramite di un loro rilevante rappresentante, ha cercato di incollarsi ma senza successo;

– quando ci invitano a “.. scegliere da che parte stare…”, dimenticando la “guerra”, che i due ex amministratori, a suo tempo si sono fatti, a suon di comunicati, pur di “occupare” la poltrona di vicesindaco. Un gruppo che al suo interno annovera un ex amministratore che pur essendo iscritto ad un partito politico, svolge la sua attività con Spazio Civico andando di fatto contro quel partito a cui risulta iscritto.

Altro che coerenza !

Che tenerezza ci fanno :

– quando si stupiscono della mancanza di informazione e dell’adozione di un metodo manipolatore nella presentazione pubblica di un progetto, quando loro hanno fatto di peggio. Basti pensare agli incontri tematici svolti prima della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale (anno 2024), il cui unico fine era quello di prendere visibilità. Incontri tematici che non hanno avuto alcun seguito se non quello di prendere in giro gli ignari cittadini;

– quando parlano di “..pulci…” , non essendo attenti che “le pulci” all’operato amministrativo le facciamo dal primo giorno dell’insediamento e ancor prima durante la formazione della coalizione, perché riteniamo che la critica costruttiva aiuti a crescere e questo ci distingue da chi è abituato a chiudere gli occhi e tapparsi la bocca pur di partecipare alla “spartizione della torta”. Mettere in discussione la tenuta di una coalizione da chi ha visto evaporare il proprio gruppo il giorno successivo alle elezioni con la fuoriuscita dei “portatori di voti” che tanto hanno di un vecchio modo di fare politica (e voi sareste il nuovo?) – rappresenta la vostra ennesima uscita a vuoto

Ecco perché non accettiamo lezioni di politica da nessuno, tanto meno da Spazio civico che si costituisce a pochi mesi dal rinnovo del consiglio comunale 2024, dapprima come portatore di “Kultura” (primo livello) per poi passare a movimento politico (secondo livello), forti di un consenso “liquido” racimolato grazie alla presentazione di una lista di sinistra non condivisa da molti simpatizzati e per questa non competitiva.

Concludiamo ribadendo che non accettiamo “lezioni politiche “ da nessuno tanto meno dal gruppo Spazio Civico che hanno fatto della “partecipazione” un cavallo di battaglia, ed oggi , invece di confrontarsi sulla stessa preferiscono pubblicare un post pieno di inesattezze e offensivo nei confronti di gruppo politico.