Cittanova, Il Consiglio comunale lancia un segnale nella direzione della pace e del rispetto dei diritti umani
Giu 06, 2025 - redazione
Il Consiglio comunale di Cittanova lancia un segnale nella direzione della pace e del rispetto dei diritti umani. Con una specifica mozione, presentata dal gruppo consiliare “Spazio Civico” e successivamente integrata e approvata all’unanimità dai Consiglieri comunali, l’Aula ha preso formale posizione su temi di stringente attualità e assoluto interesse pubblico: la condanna di tutte le guerre, il rispetto del diritto internazionale, la tutela delle popolazioni civili presenti sui teatri bellici.
In particolare, con la Mozione approvata, il Consiglio ha chiesto al Parlamento e al Governo italiani di voler sostenere il percorso intrapreso dall’ONU attraverso il quale la Palestina è stata riconosciuta ufficialmente dalle Nazioni Unite come “Paese osservatore non membro” e attraverso la dovute azioni diplomatiche, nei confini precedenti al 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa, come previsto dalle risoluzioni ONU; ha sollecitato un cessate il fuoco immediato e il rispetto del diritto internazionale umanitario, sostenendo ogni iniziativa volta alla protezione dei civili da entrambe le parti; promuove presso ANCI, Unione Europea e Nazioni Unite ogni iniziativa diplomatica utile per sostenere la soluzione “due Stati”; ha condannato con fermezza tanto gli atti terroristici di Hamas quanto le politiche di occupazione israeliana nei Territori Palestinesi, nel rispetto delle norme internazionali sui diritti umani e contro ogni forma di estremismo e violenza; ha chiesto l’avvio di un percorso di appalti etici per escludere dalle gare comunali imprese coinvolte in violazioni del diritto internazionale nei Territori Occupati; ha chiesto di verificare gli atti necessari per l’esposizione della bandiera della Pace sul Palazzo Comunale quale segno simbolico di solidarietà e di vicinanza alle vittime civili e di appello al cessate il fuoco; ha chiesto di sostenere, in tutte le sedi internazionali e multilaterali, ogni iniziativa volta a esigere il rispetto immediato del cessate il fuoco, la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, la protezione della popolazione civile di Gaza e la fine delle violenze nei territori palestinesi occupati, la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi, sicuri e senza restrizioni all’interno della Striscia; respinge e condanna qualsiasi piano di espulsione dei palestinesi da Gaza e Cisgiordania; sostiene l’adozione di sanzioni dell’Europa nei confronti del Governo israeliano per la sistematica violazione del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario e nei confronti dei coloni responsabili delle violenze in Cisgiordania.
Il lavoro di coordinamento politico e istituzionale, svolto dal Presidente del Consiglio dott. Francesco Rao, ha consentito una rapida integrazione e condivisione della Mozione. Il testo del documento è stato inviato anche alla Presidenza della Repubblica, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Presidenza del Consiglio Europeo, alla Presidenza della Regione Calabria, alla Presidenza del Consiglio regionale della Calabria e ai Gruppi consiliari del Consiglio regionale della Calabria.
Un passaggio istituzionale simbolico, evidentemente, che vale come una goccia d’acqua nell’oceano, ma che al contempo contribuisce ad alimentare il dibattito sociale e culturale su temi importanti che riguardano da vicino la crescita di una comunità e di un intero Paese.