Circoscrizioni comunali. Vizzari (FI), “Nasce da un’idea di dell’on. Francesco Cannizzaro”

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È prassi, in questi giorni, dopo l’approvazione in II Commissione consiliare della proposta di modifica allo Statuto comunale, attribuirsi i meriti per la reintroduzione delle circoscrizioni comunali nella Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Il Partito Democratico sostiene che tale previsione fosse già contenuta nel proprio programma di governo; la Lega e altri partiti, sia di maggioranza sia di opposizione, rivendicano analogamente un ruolo determinante.

È tuttavia doveroso ricordare, a me stesso e soprattutto ai cittadini di Reggio Calabria, che questa opportunità nasce esclusivamente da una felice e concreta intuizione dell’On. Francesco Cannizzaro. Con la sagacia e l’attaccamento alla città che gli vanno riconosciuti, l’On. Cannizzaro, attraverso una delle sue incursioni emendative in fase di elaborazione della Legge di Bilancio dello Stato per l’anno 2023, è riuscito a proporre e far approvare una norma di portata rilevantissima.

L’emendamento non solo ha previsto la modifica del Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000), consentendo l’istituzione delle circoscrizioni nelle città metropolitane con popolazione inferiore ai 250.000 abitanti (di fatto, esclusivamente Reggio Calabria), ma ha anche stanziato un finanziamento una tantum di 700 mila euro, indispensabile per rendere effettiva e sostenibile l’operazione sotto il profilo organizzativo e finanziario.

Solo successivamente si è avviato l’iter amministrativo che ha coinvolto la II Commissione consiliare e che, anche a seguito delle sollecitazioni del Governo — tramite l’UTG di Reggio Calabria, che invitava l’Amministrazione comunale a compiere tutti gli atti necessari per l’effettiva istituzione delle circoscrizioni e per la previsione del voto già alle prossime elezioni di primavera — ha condotto all’approvazione unanime della proposta in Commissione nei giorni scorsi.

L’iter non è ancora concluso: restano il passaggio in Consiglio comunale, la successiva stesura del regolamento per il funzionamento delle circoscrizioni e la definizione puntuale della copertura finanziaria. Tuttavia, è un dato politico e istituzionale incontestabile che senza quell’intervento legislativo nazionale nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile.

Riconoscere all’On. Cannizzaro la paternità politica della reintroduzione delle circoscrizioni comunali non è una rivendicazione di parte, ma un atto di onestà intellettuale e di rispetto verso la verità dei fatti.

Le circoscrizioni rappresentano uno strumento fondamentale di partecipazione democratica e di prossimità amministrativa: bene che oggi se ne parli, ma ancora meglio sarebbe farlo riconoscendo chi ha reso concretamente possibile questo risultato, passando dalle parole agli atti.


Roberto Vizzari

Consigliere Comunale

Forza Italia