Caso Rappoccio, il Consiglio regionale accetta le dimissioni definitive

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Si chiude con un voto unanime, con la sola astensione del consigliere Chizzoniti, la vicenda riguardante Antonio Rappoccio. Il consiglio, infatti, ha accolto definitivamente le dimissioni dalla carica di consigliere regionale di Rappoccio sotto inchiesta per il reato di truffa aggravata e continuata e corruzione elettorale

Caso Rappoccio, il Consiglio regionale accetta le dimissioni definitive

Si chiude con un voto unanime, con la sola astensione del consigliere Chizzoniti, la vicenda riguardante Antonio Rappoccio. Il consiglio, infatti, ha accolto definitivamente le dimissioni dalla carica di consigliere regionale di Rappoccio sotto inchiesta per il reato di truffa aggravata e continuata e corruzione elettorale

 

REGGIO CALABRIA – Il Consiglio regionale, con la sola astensione del consigliere Aurelio Chizzoniti, ha accolto definitivamente le dimissioni dalla carica dell’ex consigliere Antonio Rappoccio sottoposto a giudizio per il reato di truffa aggravata e continuata e corruzione elettorale. Nel suo breve intervento di replica, Aurelio Chizzoniti ha detto: «Non vorrei che quanto è capitato a me capitasse ad alcun altro. Desidero solo una giustizia credibile». Successivamente, l’aula ha approvato un provvedimento amministrativo con cui si dichiara l’insussistenza della condizione di incompatibilità del consigliere Pietro Armando Crinò (Lista Scopelliti presidente), contro la quale aveva promosso ricorso il secondo dei non eletti della stessa lista in provincia di Reggio Calabria, Michele Raso.