Bovalino, si inasprisce il dibattito sullo smantellamento del “Lido Solidale” per persone con disabilità

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In piena stagione estiva, assistiamo con sdegno allo smantellamento del Lido Solidale per persone con disabilità, uno spazio che avrebbe dovuto garantire accessibilità, inclusione e dignità alle fasce più fragili della nostra comunità.

Come Associazione, non possiamo rimanere in silenzio di fronte a quanto sta accadendo. A indignarci non è soltanto la rimozione della struttura, ma il silenzio assordante delle istituzioni, degli enti preposti e dei rappresentanti che solo un anno fa, con grande clamore e visibilità mediatica, partecipavano all’inaugurazione del lido, finanziato dalla Città Metropolitana.

Un progetto accolto con entusiasmo, ma abbandonato ai primi segnali di difficoltà. Dopo i danni causati dalle mareggiate dello scorso settembre, il lido è stato rimontato in maniera approssimativa solo pochi giorni fa, per poi essere nuovamente smantellato nel silenzio generale.

Le domande che rivolgiamo pubblicamente – e che resteranno, ne siamo certi, senza risposta – sono semplici:

Perché nessuno prende posizione?

L’Associazione Auser non ha nulla da dire?

La Garante dei Disabili, figura a oggi invisibile, non interviene?

Il consigliere delegato ai servizi sociali della Città Metropolitana intende commentare?

Bovalino e le persone con disabilità meritano rispetto. Questo ennesimo atto di abbandono verso le fasce deboli è solo l’ultimo di una lunga serie. Chi ci segue da anni conosce bene la nostra battaglia quotidiana per l’inclusione, spesso ostacolata da un’amministrazione che ha mostrato più volte una preoccupante indifferenza verso i bisogni reali della comunità.

L’incapacità di gestire, mantenere e tutelare un bene pubblico destinato all’inclusione non può più essere giustificata. Se davvero chi governa ha a cuore il futuro del proprio territorio e delle sue persone più fragili, faccia un gesto di responsabilità: rassegni le dimissioni.

Vito Crea-Presidente

ASSOCIAZIONE ADDA

Interrogazione di Bruno Squillaci, Giovanni Giorgi e Teresa Parisi, nella qualità di Consiglieri comunali del Gruppo consiliare “SiAmo Bovalino”

Artt. 25 e 54 del regolamento di funzionamento del Consiglio comunale

con richiesta di iscrizione all’ordine del giorno del Consiglio comunale

e risposta scritta urgente in merito allo smantellamento

del Lido Solidale “Oltre l’Onda”

I sottoscritti Bruno Squillaci, Giovanni Giorgi e Teresa Parisi, nella qualità di Consiglieri comunali del Gruppo consiliare “SiAmo Bovalino”  

Premesso che

  • il Lido Solidale “Oltre l’Onda”, inaugurato nel 2024 come progetto inclusivo destinato ad anziani e persone con disabilità, è stato realizzato grazie al finanziamento della Città Metropolitana di Reggio Calabria e con la collaborazione delle Associazioni «Auser Noi Ci Siamo» e «Croce d’Oro Ionica», prevedendo assistenza in acqua, animazione, accessibilità, trasporto dedicato e accompagnamento per favorire l’inclusione e la dignità delle persone fragili;
  • L’iniziativa è stata ampiamente pubblicizzata e presentata alla comunità come fiore all’occhiello delle politiche di inclusione sociale del Comune di Bovalino;
  • In data 14 Agosto 2025, dopo pochi giorni dal montaggio della struttura, il Lido Solidale “Oltre l’Onda” è stato inspiegabilmente smontato da operai del Comune, privando l’utenza interessata di questo importante servizio;

Considerato che

  • In assenza di comunicazioni ufficiali in merito si rileva un fatto oggettivo: il gazebo destinato alle persone con disabilità è stato rimosso alla vigilia di Ferragosto, in piena stagione estiva, circostanza quantomeno anomala che, per tempistica, dimostrerebbe una possibile connessione con le verifiche attualmente in corso sulle altre concessioni demaniali;
  • Se tale ipotesi fosse confermata, saremmo di fronte a un fatto di estrema gravità: un servizio sociale e inclusivo, finanziato con fondi pubblici e destinato a cittadini fragili, che risulterebbe privo di regolarità amministrativa;
  • Sull’insegna della struttura campeggiano i loghi di Istituzioni finanziatrici e di Associazioni che ne hanno curato la gestione, circostanza che rende necessario un chiarimento immediato;
  • La gestione della vicenda appare comunque segnata da superficialità e improvvisazione, con gravi ripercussioni per l’immagine del paese e il diritto all’inclusione delle persone fragili;
  • Nonostante le sollecitazioni pervenute da più parti, compreso lo scrivente Gruppo consiliare, non vi è stato ad oggi alcun chiarimento ufficiale in merito da parte dell’Amministrazione comunale;

Tutto ciò premesso e considerato

INTERROGANO IL SINDACO E L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI

per conoscere:

  1. Se corrisponde al vero che il Lido Solidale “Oltre l’Onda” è stato rimosso nell’ambito delle verifiche in corso sulle concessioni demaniali, su quali atti amministrativi si fonda tale decisione e quali siano state le irregolarità rilevate; in caso contrario si chiede di conoscere quali siano le motivazioni che hanno determinato la rimozione dello stesso in piena stagione estiva, alla vigilia di Ferragosto, privando di tale servizio le persone anziane e disabili;
  2. Se le istituzioni finanziatrici e le associazioni coinvolte nella gestione del Lido Solidale siano state informate preventivamente dell’interruzione del servizio;
  3. Se siano state considerate soluzioni alternative alla rimozione per garantire continuità del servizio nella stagione in corso;
  4. Quali iniziative urgenti l’Amministrazione intenda adottare per ripristinare il servizio e tutelare i diritti delle persone anziane e con disabilità;
  5. Se le motivazioni connesse alle problematiche delle concessioni demaniali per finalità turistiche e commerciali, in attesa dell’esito delle attività di accertamento ad oggi in corso, siano in qualche modo imputabili a inadempienze da parte del Comune di Bovalino.

Si chiede inoltre di fornire tutta la documentazione tecnica e amministrativa completa delle relative concessioni demaniali del Lido Solidale “Oltgre l’Onda” per gli anni 2024 e 2025. In considerazione dell’urgenza e della rilevanza sociale della vicenda e in attesa della trattazione in Consiglio comunale, in deroga a quanto previsto da norme e regolamenti comunali, si chiede risposta urgente scritta al fine di tutelare il superiore interesse della fascia fragile di popolazione interessata.

Bovalino, 16/08/2025

I Consiglieri comunali del Gruppo consiliare “SiAmo Bovalino”

Dott. Bruno SQUILLACI

Ing. Giovanni GIORGI

Avv. Teresa PARISI