Bombe e racket, paura a Lamezia, “la forza di dire no è la forza di costruire”

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Di fronte alla nuova escalation di estorsioni che sta colpendo la nostra città, l’Associazione Antiracket di Lamezia Terme ribadisce con forza la propria posizione: non c’è altra strada se non quella della denuncia e del coraggio civile.

In questi giorni siamo andati a parlare con alcuni tra gli imprenditori colpiti e nei prossimi giorni continueremo a farlo.

Come facciamo da venti anni, non solo gli abbiamo espresso la nostra vicinanza e solidarietà ma anche spiegato e indicato come è opportuno comportarsi in queste circostanze: non piegarsi, denunciare, affidarsi alle Forze dell’Ordine e alla rete di solidarietà che la nostra associazione rappresenta.

Sappiamo che la paura è forte ma lo è anche la nostra comunità quando sceglie di stare unita.

Ci aspettiamo che i nostri colleghi imprenditori raccolgano questa sfida.

Oggi più che mai è necessaria una grande mobilitazione civile, affinché Lamezia non torni indietro. Serve l’impegno di tutti — cittadini, imprese, istituzioni — per difendere il terreno di libertà e dignità che insieme abbiamo conquistato.

L’Associazione Antiracket di Lamezia Terme continuerà a essere punto di riferimento per chi sceglie la libertà e la dignità del lavoro onesto.

A tal proposito ricordiamo che è sempre attivo lo sportello di assistenza alle vittime presso il Civico Trame, in via degli Oleandri.

Ognuno di noi può e deve fare la propria parte, perché la forza di dire “no” al racket è la forza di costruire un futuro diverso per la nostra città.