Alta Velocità a Gioia Tauro: la risposta del Ministero smentisce le promesse, ma la battaglia continua
Mag 31, 2025 - redazione
DI CLEMENTE CORVO
“Potenziamento della stazione di Gioia Tauro: da anni la nostra voce chiede risposte concrete”
Nel dicembre scorso, come Comitato InMovimento, abbuamo deciso di inviare un’istanza formale al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per il Trasporto e le Infrastrutture Ferroviarie – per sollecitare l’inserimento di nuove fermate dei treni Frecciarossa presso la stazione ferroviaria di Gioia Tauro.
La richiesta, protocollata in data 29 novembre 2024, si inserisce nella storica battaglia che il nostro Comitato, insieme a tanti cittadini della Piana, porta avanti da anni con serietà, spirito civico e determinazione per garantire a Gioia Tauro il riconoscimento infrastrutturale che merita, anche attraverso l’Alta Velocità.
Pochi giorni fa, precisamente il 15 maggio 2025, abbiamo ricevuto via PEC la risposta ufficiale dal Ministero che trasmetteva le valutazioni di Trenitalia in merito alla questione (si veda documento allegato).
In sintesi, la risposta chiarisce che:
La missione dei treni Frecciarossa è quella di collegare rapidamente i grandi centri urbani, servendo località con bacini di traffico rilevanti;
Le fermate vengono decise in base a criteri commerciali e di sostenibilità economica, poiché si tratta di servizi svolti in regime di mercato;
La stazione di Gioia Tauro è già oggi interessata da 4 fermate giornaliere da e per Roma (non viene specificato che si tratta di fermate asimmetriche), giudicate coerenti con i flussi di domanda stimati;
Tuttavia, viene dichiarato che l’andamento del mercato è monitorato costantemente per valutare eventuali modifiche future.
Purtroppo, come abbiamo potuto verificare direttamente anche attraverso la comunicazione ministeriale ricevuta, ad oggi non vi è alcuna conferma ufficiale da parte di Trenitalia in merito a nuove fermate oltre a quelle attualmente previste. Né il sito di Trenitalia, né i documenti pubblici disponibili indicano, ad oggi, un aumento delle fermate nel periodo estivo o successivo.
Questo ci conferma, ancora una volta, che la battaglia per l’Alta Velocità a Gioia Tauro non può essere affidata soltanto a rassicurazioni verbali, ma necessita di un lavoro serio, costante e soprattutto trasparente nei confronti dei cittadini.
Il Comitato InMovimento, continuerà ad impegnarmi, insieme a tutti coloro che credono nel valore della mobilità equa e moderna, per ottenere risultati concreti. La stazione di Gioia Tauro, ristrutturata con fondi pubblici per oltre 38 milioni di euro, dotata di 5 binari operativi, 4 ascensori, parcheggi e un presidio di Polizia Ferroviaria, merita di essere valorizzata anche attraverso l’Alta Velocità, così come previsto originariamente negli obiettivi di rilancio infrastrutturale del territorio.
Un sentito ringraziamento va a tutti gli attivisti del Comitato che da anni portano avanti con passione questa battaglia. Continueremo a fare pressione sulle istituzioni locali, regionali e nazionali affinché anche Gioia Tauro possa avere ciò che le spetta: collegamenti veloci, moderni e all’altezza delle sue potenzialità.
Comitato In Movimento