Aggredito il dottor Tripodi. Ferma condanna dell’Ordine dei medici di Reggio Calabria
Ott 15, 2025 - redazione
L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Reggio Calabria esprime la più ferma e indignata condanna per la vile aggressione subita dal dottor Salvatore Tripodi, stimato pneumologo e allergologo, colpito violentemente nel pomeriggio di ieri all’interno del Centro Diagnostico di Malattie Polmonari Sociali, presso il Dipartimento di Prevenzione di via Willermin.
Un atto di brutale violenza che ha visto protagonista un uomo che, senza alcuna prenotazione né giustificato motivo, ha preteso l’immediata esecuzione di una prestazione sanitaria, reagendo con aggressività e colpendo con due pugni al volto il dottor Tripodi, provocandogli traumi facciali e una momentanea perdita di coscienza. Solo il pronto intervento di alcuni pazienti ha evitato conseguenze ancora più gravi.
Un gesto inqualificabile che colpisce non solo il singolo professionista, ma l’intera comunità medica e il servizio sanitario pubblico, già gravato da carenze strutturali e da un costante impegno volto a garantire cure e assistenza a tutti i cittadini, spesso oltre i limiti delle possibilità organizzative.
Il dottor Tripodi è noto per la sua professionalità, dedizione e disponibilità nei confronti dei pazienti. La sua testimonianza – che evidenzia come, nonostante la pressione e la carenza di risorse, il personale sanitario continui a garantire prestazioni anche oltre l’orario previsto – rende ancora più intollerabile quanto accaduto.
L’Ordine dei Medici lancia un appello urgente alle autorità competenti affinché vengano adottate misure concrete e immediate per garantire la sicurezza dei medici e di tutto il personale sanitario, nei presidi ospedalieri e ambulatoriali del territorio. La tutela dell’incolumità fisica e della dignità di chi opera nella sanità non può più essere rimandata né sottovalutata.
“A nome di tutta la comunità medica reggina, esprimiamo piena solidarietà al collega aggredito e rinnoviamo il nostro impegno a vigilare e intervenire affinché episodi del genere non restino impuniti né si ripetano- afferma il presidente dell’ordine Pasquale Veneziano -. La violenza contro i medici è una ferita per l’intera società. È tempo di dire basta”.