A Cittanova il consiglio comunale sul presunto conflitto d’interesse del sindaco, si trasforma in una battaglia politica. In aula finisce in parità, 6 per la maggioranza, 6 per la minoranza
Set 10, 2025 - redazione
A Cittanova il consiglio comunale sul presunto conflitto d’interesse del sindaco, si trasforma in una battaglia politica. In aula finisce in parità, 6 per la maggioranza, 6 per la minoranza
L’ufficio legale e tecnico del comune non hanno evidenziato nella loro relazione ai consiglieri comunali nessuna incompatibilità del sindaco Antico.
Certo, questo clima di tensione perenne non aiuta la maggioranza Antico nella tranquillità governativa dell’ente. I consiglieri comunali di minoranza, giustamente, esercitano il proprio ruolo di opposizione e teoricamente, su questo punto possono convocare all’infinito per tutta la legislatura consigli comunali. Ricordiamolo il sindaco, su questo argomento riguardante la sua persona non può votare in aula. Teoricamente il consiglio comunale sul presunto conflitto d’interesse del sindaco può finire sempre 6 a 6.
Certo un clima che non agevola la tranquillità dell’amministrazione comunale. Per quanto riguarda gli effetti concreti non succede nulla. Antico può cadere solo sul bilancio. Ma in questo caso il sindaco può esprimere il proprio voto determinante. Taurianova e Biasi insegnano, governano la città con il voto determinante del primo cittadino da molti anni. Una domanda sorge spontanea, perché a maggio del 2024, nel giorno dell’insediamento del sindaco e dei consiglieri comunali non hanno evidenziato il caso ed impugnato la delibera al Tar? I misteri della politica. Abbiamo l’impressione che l’argomento del presunto conflitto d’interesse di Antico è utilissimo per i partiti di minoranza per logorare l’immagine e la stabilità politica della maggioranza. In questo caso, la minoranza sta facendo benissimo il proprio mestiere d’opposizione. Ad Antico Abbiamo sempre consigliato di guardare sempre agli interessi della città. Un sindaco deve fare questo per mestiere. Il cosiddetto “muretto “, non può essere trascinato all’infinito, una strategia politica che non è favorevole al primo cittadino e la sua maggioranza. Noi di Approdo abbiamo consigliato al sindaco di rimuovere questi 5 metri lineari,” banalissini,”se serve a chiudere la partita. Convintissimi che il sindaco ha pienamente ragione sulla vicenda. Può tranquillamente chiedere al comune lo stesso trattamento che tantissimi cittadini hanno ottenuto dall’ente. Ad Antico non è concesso in quanto primo cittadino e politico. Se Antico, non fosse in politica questa partita era già da un bel pezzo definita!