Sarà presentato Venerdì prossimo alle ore 17 presso il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi, bene confiscato alla ndrangheta e assegnato alla Parrocchia Santa Marina Vergine – Duomo di Polistena, Azzardomafie 2025, il nuovo dossier di Libera, curato da Toni Mira, Maria Josè Fava, Gianpiero Cioffredi e Peppe Ruggiero.
Il dossier ricostruisce una fotografia aggiornata e preoccupante del mondo dell’azzardo in Italia, dove il confine tra legale e illegale è sempre più sottile.
In Italia si giocano oltre 157 miliardi di euro all’anno, un fiume di denaro che attira anche gli interessi della criminalità organizzata. Secondo le analisi delle relazioni della Direzione Nazionale Antimafia e della Direzione Investigativa Antimafia, nel periodo 2010-2024 sono 147 i clan censiti che hanno operato nel settore – tra attività lecite e illecite – coinvolgendo 25 Procure Antimafia e 16 regioni.
A presentare il Dossier e a discuterne, oltre don Pino Demasi, Referente territoriale di Libera, che ha organizzato il convegno, ci sarà il giornalista Toni Mira, che è uno dei curatori del dossier, il Vescovo di Oppido- Pami, Mons. Giuseppe Alberti ed il dott. Stefano Musolino, Procuratore aggiunto della DDA di Reggio Calabria.
Il dossier – ha affermato don Pino Demasi – ci restituisce l’immagine di un Paese in bilico dove un meccanismo che sia legale o illegale continua a speculare sulla vita delle persone. Dietro quei numeri ci sono infatti volti, nomi, storie di fragilità, famiglie che si spezzano nel silenzio. Gli oltre 3000 euro l’anno pro-capite “giocati” nella nostra Regione non sono cifre di bilancio, ma sono il segno di una ferita sociale aperta. In questo senso il fenomeno dell’azzardo interpella tutte le istituzioni e le agenzie educative. Questo convegno intende pertanto aprire il dibattito su una questione che prima di essere criminale è prettamente sociale. Più che il denaro “si gioca” la vita delle persone.



