Minasi (Lega) risponde a Irto (Pd), “La sicurezza è un tema serio, non ha una bandiera di parte”
Dic 02, 2025 - redazione
«Usare l’assalto a un portavalori per attaccare il Governo evocando una presunta “destra che abbandona i territori”, significa affrontare un tema cruciale e delicato, come la sicurezza, con leggerezza e finalità personali, che non fanno onore all’incarico elettivo che si ricopre, nel nome dei cittadini».
Con queste parole la Senatrice della Lega, Tilde Minasi, risponde al Senatore del Pd Nicola Irto sulla rapina consumatasi sull’A2 nel tratto tra Scilla e Bagnara, dove un mezzo di Sicurtransport è stato bloccato dentro una galleria con veicoli dati alle fiamme, chiodi sull’asfalto e un’azione criminale particolarmente aggressiva.
«Operazioni malavitose così strutturate, spesso portate avanti da gruppi che agiscono su vasta scala e attraversano più regioni – prosegue la Senatrice – impongono serietà nell’analisi e nel commento e responsabilità istituzionale.
È singolare che, di fronte a fatti così eclatanti e gravi, esponenti Pd come il collega Irto dimentichino come proprio sotto i governi sostenuti dal Partito Democratico siano stati ridotti gli organici, compressi i presìdi sul territorio e bloccato per anni il turnover, generando criticità operative che gli operatori della sicurezza conoscono bene e lamentano da allora.
Tali esponenti rivolgono, dunque, le loro accuse – dice ancora – al governo attuale, quando invece è proprio grazie al lavoro del Ministro degli Interni Matteo Piantedosi e dell’Esecutivo intero guidato dal centrodestra che si è avviata una nuova fase, diametralmente opposta: oltre 37.400 nuovi ingressi tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza dall’inizio della legislatura, 4.000 unità aggiuntive rispetto al semplice ricambio e oltre 30.000 nuove assunzioni programmate entro il 2027, insieme al rinnovo contrattuale e al rafforzamento delle condizioni economiche del personale.
E proprio in Calabria –– sottolinea la senatrice reggina – questo impegno è tangibile: negli ultimi mesi sono giunte decine di nuovi agenti, ispettori e funzionari distribuiti nelle varie province, con un rafforzamento rilevante a Reggio Calabria.
Parallelamente sono stati destinati ingenti investimenti alla videosorveglianza, alla sicurezza dei centri urbani e delle aree produttive, oltre che alla riqualificazione delle zone più vulnerabili. Una programmazione così organica e continuativa non era mai stata realizzata nel lungo periodo in cui il centrosinistra ha avuto responsabilità di governo.
Attribuire alla destra una visione “di slogan” sulla sicurezza – aggiunge la rappresentante della Lega – è semplicemente infondato e anzi rispecchia un modo di essere che appartiene piuttosto proprio a chi polemizza in questi termini.
Gli slogan appartengono, infatti, a chi per anni ha relegato la sicurezza in fondo alle priorità e oggi ne parla come se fosse un’urgenza improvvisa. La nostra risposta – continua Minasi – è invece concreta: più personale, più dotazioni, più investimenti. Ciò non attenua la gravità dell’attacco sull’A2 né l’esigenza di rafforzare ulteriormente prevenzione, intelligence e controllo del territorio; significa però riconoscere che lo Stato, oggi, sta recuperando presenza e capacità d’intervento.
Esprimo – conclude la Senatrice – piena solidarietà a chi ha subito quel terribile attacco in Autostrada mentre semplicemente stava facendo il suo lavoro e alle Forze dell’ordine impegnate nelle indagini.
A chi tenta di utilizzare ogni accadimento come terreno di scontro – sottolinea Minasi – ricordo che la sicurezza non si alimenta di parole vuote e proclami, ma di responsabilità condivise. La Calabria ha bisogno di stabilità, rigore e risultati tangibili: su questo percorso – conclude – la Lega e il centrodestra resteranno coerentemente impegnati, con determinazione e senso delle Istituzioni. Continuando a dimostrare con i fatti il loro buongoverno nell’interesse dei cittadini».



