Atto incendiario comune di Gioia Tauro, Pasquale Alampi ha agito da solo, non c’è nessun collegamento con la Ndrangheta. VIDEOINTEGRALE CONFERENZA STAMPA

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Atto incendiario comune di Gioia Tauro, Pasquale Alampi ha agito da solo, non c’è nessun collegamento con la Ndrangheta

Atto incendiario comune di Gioia Tauro, Pasquale Alampi ha agito da solo, non c’è nessun collegamento con la Ndrangheta

Oggi la conferenza stampa del procuratore Capo della Repubblica di Palmi, del Questore di Reggio Calabria e del vice questore dirigente del commissariato della polizia di Stato di Gioia Tauro. Pasquale Alampi ha agito da solo, non c’è nessun disegno criminoso oltre a nessun collegamento con la Ndrangheta locale.

I FATTI

Alampi nel suo interrogatorio ha precisato che lui ha incendiato l’ufficio tributi del comune per dei lavori comunali che gli davano fastidio. Infatti in precedenza aveva incendiato un contenitore di una azienda edile che stava svolgendo dei lavori per conto dell’amministrazione comunale.

CHI E’ PASQUALE ALAMPI

Si tratta di una persona disturbata, che ha bisogno di essere curata dal Csm e seguito dai servizi sociali del comune. Alampi ha un passato turbolento con precedenti di polizia, una vita famigliare tormentata dopo il suicidio del papa’.  E’ stato gambizzato in una sala giochi da un ex collaboratore di giustizia. Tutti a Gioia Tauro conoscono Alampi, non si capisce il motivo perché non era seguito dai servizi sociali del comune. Si tratta di una persona con gravi disturbi psichiatrici. Nella piana di Gioia Tauro nei giorni scorsi abbiamo lanciato l’allarme delle migliaia di persone in cura presso i centri salute mentali. Solo nel CSM di  Taurianova, sono seguiti dai medici oltre 11 mila persone.  Un dato elevatissimo ed anche preoccupante se non vengono curati. Una bomba sociale pronta ad esplodere se non si interviene subito rafforzando i CSM.

COMUNICATO STAMPA POLIZIA DI STATO

Polizia di Stato: Arrestato il responsabile di due atti incendiari a Gioia Tauro

I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro hanno arrestato un soggetto pluripregiudicato del posto ritenuto responsabile di due incendi dolosi appiccati a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro nella mattinata di venerdì scorso.

Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, l’uomo si sarebbe recato dapprima in un cantiere edile impegnato nei lavori di realizzazione della nuova pista ciclabile della città, dove avrebbe dato fuoco ad un container adibito a deposito attrezzi.

Subito dopo, servendosi della propria autovettura, si sarebbe spostato presso una stazione di servizio poco distante dal luogo dell’evento e, dopo aver riempito una bottiglia con della benzina, ha raggiunto la sede del Comune di Gioia Tauro, entrando, quando ancora risultava essere aperto al pubblico, nel locale dell’ufficio tributi.

All’interno dei locali comunali l’uomo avrebbe cosparso l’intera stanza con il liquido infiammabile, appiccando il fuoco causando significativi danni alla struttura nonché l’evacuazione dei dipendenti ancora presenti in loco.

Ricevuta la prima chiamata al numero unico di emergenza, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro hanno avviato un’immediata attività di ricerca sul territorio, riuscendo a individuare e bloccare l’autore dei fatti in pochi minuti, assicurandolo alla giustizia.

L’arresto è stato successivamente convalidato dall’Autorità giudiziaria, che ha disposto per il soggetto la misura della custodia cautelare in carcere.

 Reggio Calabria 2 dicembre 2025