Taurianova, altri 2 nuovi pozzi grazie alla Regione: incamerati 400.000 euro. Biasi, “Paga il lavoro silenzioso e senza rispondere alle polemiche”

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La realizzazione di 2 nuovi pozzi è stata finanziata dalla Regione, dopo la presentazione da parte del Comune di una richiesta di intervento nell’ambito dello stato di emergenza idrica proclamato anche per il territorio della Città Metropolitana e gestito dal Dipartimento della Protezione Civile.

Ne ha preso atto la Giunta Municipale attraverso due diverse delibere che autorizzano l’incameramento dei fondi nel Bilancio Comunale e autorizzano il responsabile dell’Area Tecnica, Antonino Bernava, a procedere per il seguito amministrativo e operativo che si impone.

È di 400.000 euro il totale della sovvenzione regionale ottenuta, per potenziare la capacità captativa tanto in contrada Uliveto (243.035 euro) quanto in contrada Razzà (157.562 euro), le due località dove l’Amministrazione Comunale – nel Piano che ha ricevuto nuovo impulso all’inizio dell’attuale mandato del sindaco Roy Biasi, dopo che questi lo aveva varato nelle sue precedenti gestioni amministrative – ha da tempo concentrato i suoi interventi per rendere efficiente ed economicamente sostenibile la rete cittadina.

L’assegnazione decisa dalla Regione risale al giugno scorso, passaggio che ha poi dato vita alla stipula delle relative convenzioni con il Comune nell’agosto successivo.

«Oltre alla sostanza dei finanziamenti ottenuti – dichiara il sindaco Roy Biasi – in questo caso è utile notare anche la tempistica delle due procedure che l’Ente ha messo in moto senza  proclami o strepiti, nell’ambito di quella strategia che preferisce i fatti alle parole che la mia Amministrazione da sempre attua. Già l’estate scorsa, tranne qualche sporadica disfunzione nel mese di settembre dovuta ai guasti sulle reti Enel, e quindi senza responsabilità del Comune, abbiamo visto completamente superata anche quella criticità che affliggeva una parte veramente limitatissima della zona alta della città, e pur così abbiamo ricevuto attacchi strumentali a cui, appunto, non abbiamo mai voluto replicare perché avevamo come al solito pronte le contromisure che il nostro monitoraggio continuo ci suggerivano: il lavoro silenzioso paga e i taurianovesi questo apprezzano, non certo l’allarmismo e la canea che sui social e sui giornali è stata aizzata da alcuni irresponsabili oppositori».

Si dimostra ancora più vicino alla realizzazione l’altro obiettivo che il Comune, dopo l’avvenuta soluzione dell’atavica problematica dell’approvvigionamento idrico, si è ora dato grazie alla prossima apertura dei due nuovi pozzi, ovvero quello di consegnare un sistema locale efficiente in tutte le sue zone alla futura gestione del servizio idrico da parte di Arrical, che avrà competenza anche sulla riscossione dei tributi.

«La sinergia che abbiamo attivato con la Giunta Occhiuto – conclude il sindaco Biasi – continua a pagare, così come avevamo pronosticato quando nella bufera mediatica scatenata da chi è senza argomenti dicemmo, appunto, che avremmo approfittato della dichiarazione dello stato di emergenza che la Regione ha ottenuto dal governo Meloni, vista la natura epocale di una problematica che è stata sempre dovuta alla crescente siccità nelle nostre zone, alla poca pioggia, e mai ad errori nella programmazione comunale. Ringrazio pertanto il Dipartimento regionale per l’apporto dato, e, nell’ambito della continua interlocuzione con il presidente Occhiuto sono certo che possiamo  confermare e realizzare l’obiettivo di staccare la rete cittadina dalla sorgente extracomunale di contrada Vitarito, rivelatasi vetusta e antieconomica, immettendo così come avevo personalmente garantito acqua autorizzata per tutti gli usi e completando quell’efficientamento di cui da quando è in carica questa Amministrazione si sono accorti a San Martino, ad Amato e nella parte alta di Taurianova».