Il presidente della Gioiese, Nicola Pulimeni, ha espresso il suo disappunto per l’atteggiamento di Mister Tuoto dopo l’esonero, definendolo “tutt’altro che professionale”. Secondo Pulimeni, l’allenatore ha avuto un comportamento aggressivo e arrogante, creando una situazione molto spiacevole per tutti gli interessati.

Il rapporto tra un presidente e un allenatore deve essere sempre professionale, anche in situazioni difficili come l’esonero”, ha dichiarato Pulimeni. “Non capisco come Mister Tuoto abbia potuto comportarsi in questo modo, dopo aver ricevuto un trattamento più che dignitoso dalla nostra società.

La vicenda ha sollevato interrogativi sulla gestione dei rapporti tra allenatori e società, e sulla necessità di mantenere un livello di rispetto e di professionalità, anche in situazioni difficili.

Speriamo che questo episodio serva da lezione per tutti e che si possa tornare a concentrarsi sul calcio e sulla passione che lo accompagna, piuttosto che sulle diatribe e le controversie.

Queste le dichiarazioni del presidente della Gioiese Nicola Pulimeni
” il comportamento di Mr tuoto di ieri pomeggio diciamo che è stato come un fulmine a ciel sereno, io ero tranquillamente in ufficio alla presenza di altri dirigenti quando abbiamo sentito bussare alla porta e c’era lui. Lo stesso è entrato prima nei locali spogliatoi e subito dopo nella segreteria, poi dirigendosi nel campo senza chiedere permesso e con Toni molto arroganti ” non capisco la motivazione” , in quanto gli era stato anticipato già il giorno precedente l’esonero verbalmente.
Ieri mattina tra l’altro sono state formalizzate le pratiche trasmesse via PEC.
Pertanto non si capisce cosa ha voluto rappresentare ieri la sua presenza a Gioia Tauro.
Ripeto Che in modo molto arrogante è entrato nel rettangolo di gioco.
Non capendo cosa stava succedendo, Sono intervenuto chiedendogli cortesemente cosa voleva fare, mi ha chiesto che voleva salutare i giocatori, gli ho detto cortesemente di aspettare Sugli spalti e di aspettare la fine degli allenamenti, quando con un tono arrogante mi risponde che lui sarebbe rimasto lì.
Io avendo capito che c’era qualcosa che non andava sono rientrato in ufficio, quando lo stesso arriva fino alla porta, dove comincia con Toni minacciosi a dirmi che mi farà vedere chi è lui, che si vendicherà.
Sinceramente mi sono sentito spiazzato, é stata Chiara la volontà di volere cercare una mia reazione. L’unica cosa che potevo fare come sono abituato, ho chiamato le forze dell’ordine, le quali sono intervenute tempestivamente.
Mi dispiace in modo particolare per la veste che ricopre, essendo lui presidente degli allenatori della provincia di Cosenza.
Un atteggiamento del genere sinceramente non lo riesco a motivare,
Non mi esprimono Oltre, però Una cosa è certa Anche se ho letto delle sue dichiarazioni, dove lui afferma il contrario, nelle sedi opportune si dimostrerà quello che è successo.
Fatto sta che un mister esonerato non si capisce perché sia partito da Cosenza, venire a Gioia Tauro, e attuare un comportamento così indecoroso”.