La Corte di appello di Reggio Calabria ha confermato l’assoluzione pronunciata dal Tribunale di Palmi nei confronti di Andrea Ortuso, 36 anni, residente a Palmi, difeso dall’avvocato Giuseppe Alvaro, rigettando l’impugnazione proposta dal Pubblico Ministero.

Il procedimento riguardava tredici diverse condotte di presunta cessione di sostanze stupefacenti — tra marijuana e cocaina — che, secondo l’accusa, si sarebbero verificate tra i mesi di marzo e maggio del 2022 nelle vie del centro cittadino di Palmi.

Già il Tribunale di Palmi aveva assolto Ortuso “perché il fatto non sussiste”, disponendo la cessazione della misura cautelare. Il Pubblico Ministero aveva impugnato la sentenza, ma la Corte di appello di Reggio Calabria ha confermato l’assoluzione da tutti e tredici i capi d’imputazione, ritenendo il quadro probatorio meramente presuntivo e privo di riscontri concreti. Dalla sentenza emerge che nessun episodio di spaccio sarebbe stato realmente documentato, che le perquisizioni non hanno portato ad alcun rinvenimento e che gli indizi valorizzati dall’accusa si sono rivelati inidonei a sostenere l’impianto accusatorio.

La Corte ha così confermato l’assoluzione di Andrea Ortuso, riconoscendone la completa estraneità ai fatti contestati.