Nel mentre assistiamo indignati ad una campagna di odio personale, camuffata da ragioni politiche inesistenti, contro l’Amministrazione Comunale del popolo che con onestà combatte il malaffare e la ndrangheta, nei giorni scorsi sono state compiute una serie di intimidazioni di tipo mafioso contro onesti cittadini e professionisti.
Si tratta di una preoccupante ed evidente ripresa delle attività illecite della ndrangheta che agisce indisturbata nell’ombra seminando sconforto e paura tra la popolazione, attraverso un tipico copione vigliacco: danneggiamenti e messaggi raccapriccianti.
Alcune persone sono state raggiunte a Polistena da una sequenza di atti criminali la cui inaudita gravità non può rimanere sottaciuta o addirittura oscurata dalla campagna di destabilizzazione trasversale in atto, partita molto tempo addietro, che punta dritta a colpire le istituzioni democratiche volute dalla gente.
I recenti episodi minatori debbono essere puntualmente indagati dalle autorità competenti, verso cui riponiamo la massima fiducia affinchè si possano ristabilire la piena legalità, tutele e condizioni di sicurezza per tutti i cittadini.
Le recenti inchieste giudiziarie hanno infatti dato un colpo importante alle più potenti organizzazioni criminali della Piana di Gioia Tauro ed hanno ancora una volta evidenziato il ruolo di personaggi di Polistena nei rapporti con le diverse consorterie criminali del territorio. Cosa non nuova in una realtà difficile come quella calabrese, ma che senza una parallela, adeguata ed unitaria risposta da parte di tutte le istituzioni rischia di rimanere sottovaluta.
Chiediamo un potenziamento delle attività di controllo del territorio attraverso l’impiego di nuovi strumenti e uomini che possano presidiarne meglio, anche nelle ore notturne, maggiori porzioni.
Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza alle persone raggiunte dalle intimidazioni di tipo mafioso e chiediamo alla società civile di Polistena, alle forze democratiche, alle associazioni cittadine di respingere tali atti criminali, deprecabili e vili che, se non bloccati in tempo, potrebbero segnalare un’escalation della criminalità organizzata a Polistena.
La comunità onesta di Polistena non può permettere che la ndrangheta prenda il sopravvento sulle persone perbene e su onesti lavoratori che conducono da sempre una vita improntata alla rettitudine ed alla laboriosità.