Scivoloni e bugie da parte della Sindaca!
Assistiamo da giorni ad una vera e propria opera di mistificazione della realtà.
Chi guida la nostra città dovrebbe avere la forza e la capacità di coinvolgere tutti i cittadini e invitarli a schierarsi con vigore e mettendoci la faccia dicendo no alle logiche che hanno portato a questa rassegnazione e a abbandonare ogni forma di “mollezza” correttamente individuata dal dott. Musolino a seguito dell’inchiesta degli ultimi giorni. Ci aspettavamo qualche parola nell’odierno Consiglio sull’operazione “Res Tauro”. Qualche presa di posizione ufficiale contro la ‘ndrangheta. Qualche dichiarazione che dopo questi 26 arresti la Città è più libera. Qualche proposta di chiamata di piazza per una manifestazione pubblica contro la presenza asfissiante della ‘ndrangheta che continua a indebolire il tessuto democratico cittadino e ne soffoca la democrazia e la libertà dei cittadini gioiesi onesti. E invece nulla. Dispiace vedere come tutto questo non ci sia.
Così mentre il Presidente del Consiglio comunale prova a gettare acqua sul fuoco e a richiamare tutti alla responsabilità che l’inchiesta impone, la Sindaca – evidentemente colpita da una vera crisi di nervi – si affanna a emettere ogni tipo di comunicato stampa, video e post col solo fine di non parlare (e non far parlare) dell’operazione “Res Tauro”.
Dobbiamo prendere atto che anziché promuovere azioni concrete e chiare contro le mafie e l’illegalità, la sindaca spenda le sue energie solo per attaccare, col suo solito carico d’odio ossessivo, la mia persona e l’operato fattivo della mia amministrazione.
Siamo davanti ad un capovolgimento della realtà.
Negli ultimi giorni e persino nelle ultime ore in consiglio comunale – diventato ahimè un palco per i suoi comizi – siamo costretti ad ascoltare e leggere dichiarazioni sguaiate, note stampa folli, attacchi volgari su argomenti e su qualunque questione che vanno dai tributi ai beni confiscati. Tutto tranne che parlare dell’operazione che ha portato ad arrestare nuovamente il capo cosca di Gioia Tauro Pino Piromalli e dei suoi sodali.
Sono giorni che ascoltiamo le parole di una macchina della propaganda che si è attivata ad hoc per sviare l’opinione pubblica. Una macchina della propaganda surreale. La sindaca si intesta di aver aperto lei il centro di raccolta rifiuti in un bene confiscato a Pino Piromalli magicamente trovato chiuso.
Tutti sanno che quel bene è stato assegnato all’ente comunale solo grazie ad un’azione fortissima (ostracizzata con forti resistenze dentro la macchina amministrativa comunale) della mia amministrazione. Tutti sanno che se oggi c’è un centro di raccolta rifiuti è perché la mia amministrazione ha lavorato per utilizzare un vecchio finanziamento che non trovava la luce tra bandi andati deserti e “annacamenti” vari di qualche funzionario responsabile.
Il centro di raccolta è stato completato a ridosso delle elezioni 2024 con l’arrivo a metà luglio 2024 degli scarrabili acquistati dalla mia amministrazione (che oggi speriamo l’amministrazione utilizzi correttamente). Dunque, tutti sanno che la sindaca può intestarsi ben poco del lavoro svolto.
L’opera di disinformazione continua con accuse di debiti creati per mancati pagamenti per il conferimento all’impianto di incenerimento dei rifiuti. La sindaca non sa di che parla: si tratta di una differenza richiesta tra quanto richiesto dalla Città Metropolitana e quanto secondo Arrical i comuni metropolitani avrebbero dovuto versare per i conferimenti. Questa differenza è sorta nel momento in cui le funzioni in tema rifiuti sono passate ad Arrical ed è stata spalmata su tutti i comuni. Non si tratta dunque di un debito e la questione è già stata affrontata in un incontro con le varie amministrazioni a San Ferdinando con il presidente Gualtieri e in cui si era concordato un piano quinquennale di rientro con gli enti.
Insomma la sindaca parla del nulla!
Gli scivoloni di questa sindaca continuano anche quando afferma che in un solo anno ha registrato incassi record. La stessa si autocertifica dati del tutto strampalati e che non trovano corrispondenza con la realtà. A quali anni si riferiscono quelle cifre? A quale tributo? A quali cartelle esattoriali e inviate da quale amministrazione? Ma davvero vuol far credere che l’incasso dell’IMU sia arrivato al 100% senza specificare annualità di competenza o cifre dettagliate? Ma davvero la sindaca vuol far credere che se arrivano i solleciti di pagamento e i fermi amministrativi è colpa di Aldo Alessio e se invece il Comune incassa è merito suo? Siamo oltre la propaganda. Mancava solo la batteria di pentole e la mountain bike con il cambio Shimano in omaggio per chiudere la televendita.
La verità è che l’opera di risanamento dei conti e il miglioramento della grave situazione tributaria cittadina è avvenuto grazie all’imponente opera di lotta all’evasione della mia amministrazione con l’avvio della riscossione coattiva. L’unica strada percorribile è questa e lo sa anche l’amministrazione attuale che infatti beneficia del lavoro svolto e non rinuncia mica alla riscossione coattiva. Lo testimoniano gli atti redatti dalla stessa amministrazione comunale e i pareri dei revisori dei conti. Tutto il resto è propaganda.
Per non parlare dei 16 bilanci da noi approvati tra rendiconti di gestione e bilanci previsionali triennali fermi al 2015.
Vogliamo parlare dei due anni durissimi del COVID-19 che abbiamo attraversato? Del dissesto di bilancio, del blocco delle assunzioni. Della mancanza di dirigenti dell’Ente e di personale adeguato ad affrontare la difficilissima situazione ereditata? Nonostante tutto abbiamo lasciato un corposo piano di opere pubbliche dalla mia amministrazione programmato e appaltato. Le grandi opere pubbliche in corso sono il frutto del lavoro dell’amministrazione Alessio: Il Parco dei Cardi, il Pontile, i Percorsi Verdi in Città, il primo Asilo Nido Pubblico, la ristrutturazione e la messa in sicurezza delle palestre per citarne solo alcune. Non è il caso di andare oltre perché l’elenco sulle cose fatte e in corso d’opera è lungo.
Invito la sindaca aa amministrare la cosa pubblica con equità e giustizia e senza odio anziché dividere i cittadini tra chi l’ha votata e chi non l’ha votata. Prenda posizione chiara sulle vicende di questi giorni e la smetta con un giochetto fatto di bugie, offese e provocazioni. La città non ci cadrà. È ora che il sindaco si assuma le sue responsabilità e governi perché per questo è stata eletta. Possibilmente senza intestarsi opere e lavori che non ha fatto e che non conosce!
Aldo ALESSIO