Villa San Giovanni, la minoranza consiliare, “Maggioranza in crisi di nervi: il Consiglio comunale ridotto in una bagarre”

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Una maggioranza sull’orlo di una crisi di nervi, che si mostra arrogante e insensibile alle questioni poste dalla minoranza, sta cercando deliberatamente di innervosire il clima politico villese, probabilmente a causa della non veritiera immagine di unanimità costruita attorno alla candidatura della Presidente Trecroci. È proprio lei, paradossalmente, a pagare le conseguenze di un clima esasperato, probabilmente creato ad arte da alcuni componenti della stessa maggioranza, i quali – dentro e fuori l’aula – hanno utilizzato espressioni inadeguate al loro ruolo e gravemente offensive nei confronti dell’assise comunale e dei consiglieri di minoranza.

Non si può però non sottolineare come tali offese siano esplose proprio nel momento in cui la minoranza evidenziava le gravi inefficienze dell’assessore Marra, con particolare riferimento alla gestione dei cimiteri. È stato in quel frangente che la maggioranza, incapace di fornire risposte concrete, ha perso completamente il controllo, generando un clima di tensione sfociato in un vero e proprio “film” di insulti e provocazioni.

Ben poca cosa appaiono le scuse private dei consiglieri di maggioranza che si sono resi protagonisti di simili atteggiamenti e che hanno costretto la Presidente del Consiglio a sospendere per ben due volte i lavori. Una vera debacle per la maggioranza, che avrebbe voluto accreditarsi con presunti risultati amministrativi rispondendo alle nostre interpellanze e che invece, povera di argomentazioni concrete ma ricca di rinvii, ha preferito divagare parlando prima del “ponte” – divenuto ormai una vera ossessione – o addirittura della guerra in Medio Oriente.

Sappiamo bene che l’aula consiliare può ospitare discussioni politiche di ampio respiro, anche oltre i confini locali, ma ciò non deve mai trasformarsi in un pretesto per alimentare tensioni e scontri estranei ai punti all’ordine del giorno.

Per questo siamo costretti a denunciare, ancora una volta, l’eccessiva parzialità della Presidente del Consiglio, supportata da un segretario generale lontano da quel principio di equilibrio che dovrebbe caratterizzare la sua funzione. Stavolta, però, a mettere seriamente in difficoltà la Presidente è stata la stessa maggioranza, con la grave complicità di soggetti esterni al Consiglio comunale. È il caso dell’associazione Nuvola Rossa che, a lavori ancora in corso, ha diffuso pubblicamente una parte del dibattito, rivolgendoci accuse gravissime soltanto perché manifestavamo il nostro dissenso nei confronti del loro referente politico in aula.

Un comportamento inaccettabile, lesivo delle prerogative dell’intero Consiglio comunale, che, sommato a toni offensivi e inopportuni, ha generato una bagarre senza precedenti.

Il Gruppo Consiliare di Forza Italia

Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone, Domenico De Marco