Elezioni in Calabria, Toscano (Dsp): “Terra ostaggio dei poteri occulti, ma Occhiuto e Tridico si voltano dall’altra parte”
Set 23, 2025 - redazione
“La vera questione che grava sulla Calabria e più in generale sul Mezzogiorno è l’esistenza di poteri occulti, di una criminalità coperta che utilizza la ‘ndrangheta e le altre mafie quali strumenti per condizionare la vita pubblica, mantenendo questi territori in condizioni di sottosviluppo, degrado e marginalità. È di questo che bisogna parlare, se si vuole liberare la nostra terra dalla sua condanna storica”. Lo dichiara Francesco Toscano, candidato di Dsp alla presidenza della Regione Calabria. “In queste settimane – continua – la magistratura di Caltanissetta sta indagando su figure che hanno avuto ruoli decisivi anche in Calabria e che oggi sono coinvolte in vicende giudiziarie di gravità estrema. Si prova a fare luce su una stagione buia della storia repubblicana; una stagione che ha cambiato radicalmente gli equilibri di potere nel nostro Paese e che ha visto intrecci tra apparati, politica e criminalità organizzata. È proprio questo il cuore del problema, ogni volta eluso con la contrapposizione di comodo tra mafia e antimafia”. Toscano incalza poi i suoi avversari: “Di fronte a questa evidenza, Occhiuto e Tridico tacciono e preferiscono rifugiarsi in slogan, passerelle e colpi di teatro. A sua volta, sia pure con qualche eccezione, il sistema mediatico mette il silenziatore su questi temi e alimenta un’omertà che è la prima alleata del degrado”. “Noi siamo qui per rompere il muro del silenzio, per dire la verità e per chiamare i calabresi a un’assunzione collettiva di responsabilità. Ripeto, senza una grande operazione di verità sui rapporti tra poteri occulti, istituzioni e mafie, la Calabria resterà una terra subalterna, un buon serbatoio di voti. Noi non ci rassegniamo e – conclude Toscano – lottiamo per restituire alla nostra gente la possibilità di un futuro libero, dignitoso e democratico”.