Gerace, la solidarietà dell’ex sindaco Varacalli a Monsignor Oliva per le minacce via social
Set 10, 2025 - redazione
Eccellenza Reverendissima,
Apprendo- purtroppo con ritardo – che, durante la propria sessione autunnale tenutasi il 3 settembre scorso presso il Seminario Vescovile di Mileto, la Conferenza Episcopale Calabra ha espresso- riporto testualmente dalla lettura di alcune notizie pubblicate- “vicinanza e piena solidarietà a monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri – Gerace, e ad alcuni suoi presbiteri che, in occasione delle difficoltà logistiche inerenti alla celebrazione della festa della Vergine di Polsi, si sono trovati a dover affrontare le incomprensioni di alcuni, espresse sui social, fino a subire immotivate offese e addirittura minacce di morte”. Durante i lavori, riporto ancora testualmente, “I vescovi si sono stretti al confratello ed alla Chiesa di Locri – Gerace e hanno auspicato un sempre più efficace cammino di conversione umana e cristiana alla luce del Vangelo e di purificazione, educazione e conversione della religiosità popolare”.
Essendo stato fuori sede- nei giorni in cui si sono verificati i deplorevoli, inqualificabili ed offensivi fatti- ritengo doveroso manifestare ora – a Vs. Eccellenza ed ai presbiteri interessati- la mia personale, più convinta, totale ed incondizionata solidarietà e vicinanza anche nella mia qualità di ex sindaco della Città di Gerace (che con la consorella Città di Locri dà il nome alla Diocesi) e quale attuale Consigliere comunale di Maggioranza della “Città santa”.
Ricordo ancora con emozione e commozione il giorno in cui, era il 20 luglio 2015, a distanza di un anno dalla Vs. solenne consacrazione a Vescovo celebrata- per Vs. scelta- nell’allora Concattedrale di Gerace (oggi Basilica Minore grazie al Vs. innegabile impegno profuso), nella Sala consiliare della nostra Città, quale sindaco del tempo ebbi l’onore e la gioia di conferirVi la Cittadinanza onoraria geracese a nome dell’intero Civico consesso e della nostra comunità.
E’ innegabile che durante questi 11 anni d’episcopato, la Vs. missione pastorale è stata ispirata sempre, tra comprensibili difficoltà non sempre casuali, ai principi più autentici del Vangelo e che Vs. Eccellenza si è spesa sempre per il bene della Comunità locridea lottando per il suo legittimo riscatto, per rivendicare la legalità, i diritti umani (soprattutto degli ultimi e dei senza voce), per una Chiesa sempre in cammino. Tutto ciò, forse, ha comportato e comporta anche umane incomprensioni e- a volte- strumentale disappunto di cui potrebbero approfittare interessati detrattori che puntano verso altri obiettivi.
Ritengo infine doveroso plaudire alle civili, convinte manifestazioni di fede e di devozione alle quali la Comunità di San Luca- in occasione della plurisecolare festa in onore della Madonna della Montagna- ha ancora una volta dato vita dimostrando che l’amore verso la Vergine di Polsi- cui tutti ci affidiamo- non può essere strumentalizzato né barattato da alcuno.
Questi i sentimenti che intendo manifestare a Vs. Eccellenza; sentimenti che invito anche, cortesemente, a volere estendere ai presbiteri interessati.