Tentato omicidio all’interno di un villaggio vacanze in Calabria, fermato un giovane campano
Ago 26, 2025 - redazione
Nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno fermato, per l’ipotesi di reato di «tentato omicidio», un giovane di origine napoletana, con numerosi precedenti di polizia.
Prima di proseguire con la ricostruzione di quanto accaduto appare opportuno precisare che la notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei diritti dell’indagato – ancora da doversi ritenere soggetto alla presunzione di innocenza, attesa l’attuale fase del procedimento, le cui responsabilità penali potranno essere acclarate solo attraverso una sentenza divenuta irrevocabile, ndr.
I militari dell’Arma, nella mattinata di ieri, hanno ricevuto una richiesta di intervento al numero di emergenza 112 per recarsi in un noto villaggio vacanze a Mandatoriccio ove poco prima un ragazzo rimaneva lì vittima di un accoltellamento.
All’arrivo dei Militari il giovane ferito era già stato trasportato, dapprima presso il Pronto Soccorso di Cariati e, subito dopo, attese le gravi condizioni di salute, trasferito in elisoccorso all’Ospedale “Annunziata” del capoluogo bruzio.
Dall’attività investigativa posta in essere dai Carabinieri sul posto, si è velocemente ricostruita la dinamica dell’accoltellamento e anche di altre passate liti che avevano interessato, a vario titolo, diversi giovani campani presenti a Mandatoriccio (CS) per il periodo estivo nella precedente notte.
Si è individuato un soggetto gravemente indiziato per l’accoltellamento, ossia colui che alla giovane vittima 20enne avrebbe sferrato con violenza un fendente, provocandogli gravi lesioni e ponendolo in pericolo di vita. Allo stesso tempo i militari riuscivano ad identificare anche chi aveva corroborato l’odierno reo nell’azione delittuosa e preso parte alle discussioni.
Il fermato è stato associato al carcere di Castrovillari, a disposizione del Pubblico Ministero di Turno, e, al contempo, altri quattro soggetti sono stati deferiti in stato di libertà per le lesioni procurate al giovane malcapitato, le cui condizioni di salute permangono gravi.