AL Sig. Sindaco di Palmi Avv. Giuseppe Ranuccio
Piana Palmi Multiservizi – Palmi : al C.d.A. e Presidente Geom. Natale Pirrottina
Per Conoscenza alla Prefettura di Reggio Calabria .
AI LAVORATORI Piana Palmi Multiservizi
Scriventi segreterie di UIL Trasporti e Faisal Cisal, condannano la condotta antisindacale della Presidenza e del Consiglio di Amministrazione di Piana Palmi Multiservizi , che è al vaglio deli uffici legali delle scriventi OO.SS. , su quanto perseguito giorno 08 Agosto u.s., che con deliberato atto proditorio e nonostante in atto persisteva un’interruzione di relazioni sindacali con la Uil e la Faisa Cisal , comunicato in data 16 Luglio 2025 e indirizzata al Presidente Geom. Natale Pirrottina , alla Presidenza del Consiglio di Amministrazione di Piana Palmi Multiservizi e al Sindaco di Palmi Ente proprietaria al 100% della partecipata P.P.M. ,
Comunicazione che denunciava l’indizione di un inappropriato secondo “Bando Concorsuale “ per profilo di Operatore di Esercizio .
La contestazione a firma delle Segreterie Sindacali della UIL Trasporti e dalla FAISA Cisal , alla data odierna rimane ancora disattesa nella richiesta di convocazione , la contestazione viene fatta nella considerazione che per la stessa qualifica esiste in corso di validità la graduatoria di ben 17 vincitori con scadenza a Dicembre 2026 e relativo ad un bando concorsuale precedente , nonostante la legittima richiesta , la Presidenza unitamente al CdA. , hanno continuato ad intrattenere rapporti industriali inappropriati , preferendo il confronto con una sola “ SIGLA sindacale ” su temi e problematiche importanti qual è in rinnovo dell’accordo di secondo livello e lo stato gestionale e amministrativo, disattendendo il principio di partecipazione di rappresentatività democraticamente disciplinato dal C.C.N.L. di Categoria.
La Uil Trasporti e la Faisa Cisal , nonostante l’interruzione inevasa per lo spirito di costruire rapporti e salvare un’azienda in grave stato di sofferenza economica ,la mattina del 08 Agosto u.s. , per imprevisti e seri impedimenti che ponevano l’impossibilità alla presenza per il pomeriggio alle ore 16.00 in sede aziendale orario di convocazione , già in prima mattinata intorno alle ore 10,30 si attivavano con PEC inviata dalla Segreteria della Faisa Cisal , dando comunicazione verbale direttamente anche al rappresentante della Cgil, nella PEC si chiedeva di voler differire di qualche giorno la data dell’incontro , con riproposizione di nuova convocazione sulla discussione nel proposito di riaprire il dialogo al documento di interruzione e partecipazione alla discussione dell’accordo di secondo livello.
Vergognosamente emerge la malafede di esclusione della partecipazione , in quanto il C.d.A. e Presidente , unitamente ad una sola sigla sindacale che inopinatamente ha appoggiato la discriminazione di rappresentatività unitaria , procedevano alla sottoscrizione dell’accordo di secondo livello aziendale, Procedura messa in atto irrispettosamente in primis verso i lavoratori , impedendo loro la logica di approvazione e condivisione da parte dell’assemblea dei lavoratori che sono anche titolari di referendum partecipativo .
La UIL e la FAISA disapprovano e condannano la modalità di gestione di PPM. Palmi, azienda pubblica di totale proprietà del comune di Palmi , rigettano e disconoscono l’accordo sottoscritto , che toglie salario e diritti maturati negli anni e accordi pregressi sottoscritti con le passate amministrazioni, indicano un vergognoso rituale di cui occorre fare chiarezza “ Se il Sindacato rappresenta la difesa del diritto contrattuale o altro di cui disconosciamo l’oggetto”. Chiede il ritiro dell’accordo e l’apertura di un serio tavolo di confronto con la presenza continuativa dell’Amministrazione Comunale.
Si contesta inoltre la sola condizione assunta da parte del C.d.A. di agire in modo unilaterale in azienda pubblica non certamente nella veste di Amministratore politicamente nominato, per evidenti e inopinate disposizioni perseguite, per ultimi gli affidamenti a mansioni superiori apicali e di figure intermedie necessari nella gestione aziendale, senza valutazione di capacità professionale e negando regolare bando di concorso pubblico o di riqualificazione interna.
E’ evidente la supponenza di gestire un’azienda pubblica con metodi di proprietà privata.
Per quanto sopra nell’interesse aziendale, già gravato da uno stato di disavanzo economico , si richiama la parte politica a intervento immediato senza alimentare dubbi di condividere il processo innestato in PPM , che certamente non dimostra garanzie di sostenibilità economica e neppure di guida amministrativa .
La UIL Trasporti e la Faisa Cisal nella responsabilità di rappresentanza sindacale , proclamano lo stato di agitazione in PIANA PALMI MULTISERVIZI e annunciano che in caso di mancato riscontro da parte dell’Ente Comunale e da parte Aziendale , all’apertura di un tavolo permanente di accordo sulle procedure gestionali , si darà luogo all’avvio delle PROCEDURE PER IL DIRITTO ALLO SCIOPERO COME REGOLATO DALLA LEGGE 146/1990 e successive modifiche .
Le Segreterie Regionali e Provinciali di UIL TRASPORTI e FAISA CISAL
Il Segretario Generale Natale Spadaro Il Segretario Provinciale Franco Elia