Si accendono i riflettori sulla città di Rosarno, che da domani e fino a giovedì ospiterà i lavori del progetto internazionale “Voices: Migration stories for inclusive Polices”, finanziato dall’Unione europea.Nato da una brillante intuizione del sindaco della città medmea Pasquale Cutrì, e del suo staff, in collaborazione con l’Agenzia Esecutiva Europea per la Cultura e l’Educazione e selezionato dall’Unione Europea quale unico progetto italiano per la sua alta valenza sociale e storico-culturale, il progetto si pone l’obiettivo di
sviluppare una società aperta, democratica, paritaria ed inclusiva, fondata sullo stato di diritto, per combattere stereotipi e discriminazione dando voce ai migranti e rendendoli protagonisti della propria storia.
A partire da domani (martedì) 60 studenti universitari giunti a Rosarno da tutta Europa saranno impegnati in un percorso di riconoscimento dei valori comunitari che sarà condotto in collaborazione con l’European university college Association e il Perrotis College di Salonicco. Partendo dall’osservazione dei flussi migratori e del loro impatto in Europa, l’interesse si soffermerà sulle ragioni che hanno condotto migranti di varia provenienza a lasciare i propri Paesi di origine alla volta di Rosarno e sui motivi che invece portano numerosi rosarnesi, sopratutto giovani, ad allontanarsi dalla propria terra e dai propri affetti alla ricerca di lavoro e altre opportunità.
Uno spazio di approfondimento sarà riservato alla testimonianza dei tanti concittadini che nel passato recente hanno cercato in Europa condizioni di vita migliori.
Il risultato finale e le testimonianze raccolte, attraverso testi, foto, video e audio, saranno pubblicati sul sito del Parlamento europeo My House of European History, andando a creare un archivio digitale per la sensibilizzazione e la memoria delle migrazioni economiche europee.
Le attività culmineranno con la Conferenza internazionale di giovedì mattina, alla quale prenderanno parte oltre al sindaco di Rosarno Pasquale Cutrì, l’Europarlamentare Giusi Princi, l’Onorevole Giovanni Arruzzolo, l’Assessore regionale alle migrazioni Caracciolo, il general director Di Euca Alessandra Arcodia, Teodosis Thasios per il Perrotis College di Salonicco, Iveta Maradova e Giudi Aligi per My House of Parliament, oltre a numerose autorità civili e religiose.
Grazie agli esiti dello studio la Città di Rosarno contribuirà alla realizzazione del Piano Europeo contro il razzismo per l’integrazione.
Il programma culminerà il 17 luglio 2025 con un evento conclusivo aperto al pubblico, durante il quale verranno presentati i risultati del progetto, saranno condivise testimonianze dei giovani coinvolti e si lanceranno nuove prospettive di collaborazione tra enti locali, scuole e realtà associative.
“Rosarno diventa laboratorio di cittadinanza attiva – dichiara il Sindaco dott. Pasquale Cutrì – e lo fa partendo dai giovani, promuovendo uno spazio di ascolto, confronto e costruzione del futuro. VOICES è un progetto che lascia tracce concrete, non solo per i partecipanti, ma per l’intera città.”