Ospedale di Locri, “continua l’indifferenza dei sindaci e azzerabili alle voglie del potere politico”

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di Pino Mammoliti

Continua l’ indifferenza del comitato dei sindaci della locride rispetto ai problemi causati dalla indolenza della manager – Dott.ssa Di Furia- nei confronti di medici che lavorano ed ammalati che si rivolgono al nostro nosocomio. Dal centralino ( un solo operatore) ai lavori di completamento dell’ area triage del pronto soccorso per rendere meno penose le attese di chi deve essere visitato,passando dall’ inizio dei lavori della sala di cardiostimolazione per iniziare ad andare oltre nelle cure dei cardiopatici salvando qualche vita e, ( ri) fornire tutti i reparti di presidi medici per medicare i ricoverati – dalla pediatria alla rianimazione – è tutto un trofeo di fallimenti e balle raccontate dalla direttrice marchigiana.
I nostri sindaci,sempre più “azzerbinati” alle strane voglie del potere politico,non riescono a capire che un insulto cardiaco può capitare a tutti e, quest’ ultimo è più pericoloso dei miei, quasi inutili ,insulti verbali. Ma oltre questo,sono privi di dignità politica. Giusto per capire cosa e come si dovrebbe comportare un sindaco, basta guardare cosa ha fatto il sindaco di destra di Rosarno. In meno di ventiquattrore ha ,da solo, risolto il problema a dodicimila cittadini sprovvisti di medico di base. I nostri ” mononeuroni” ionici non riescono proprio ad apparire ed essere anziché zerbini di Cannizzaro Di Furia e Occhiuto ,uomini liberi ed impegnati per le loro collettività. Temono di perdere il privilegio di farsi mettere i piedi,sporchi e puzzolenti di due tre cialtroni, in testa,. Con l’ unica aspirazione di leccarli.