CITTANOVA, CANNATA’: “PIENA SOLIDARIETA’ AI DIPENDENTI E ALLA SEGRETARIA COMUNALE”

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Recenti interviste e documenti politici parrebbero voler arricchire le prime giornate estive di quest’anno, facendo dimenticare qualche buca stradale di troppo, qualche tombino intasato e qualche angolo verde di erbacce troppo cresciute. Ultimamente ne abbiamo sentiti e letti di particolarmente vigorosi ed al contempo contraddittori, forse troppo contraddittori e vigorosi anche per persone allenate in questo antico sport del confondere le menti.
Non vogliamo addentrarci in meandri sconosciuti al nostro intelletto: proprio perché non abituati a così “elevati” ragionamenti, ne rimarremmo invischiati come se incollati da qualche colla speciale e commestibile.
Preferiamo stare liberi, com’è nostro tradizionale costume, per esprimere qualche pensiero solidale a persone che, secondo noi, lo meritano ed aprire un ragionamento politico.
Abbiamo avuto modo di conoscere professionisti tecnici del Comune di Cittanova che alcuni indicano con termini, quantomeno negativi. Conosciuti nella vita privata e nelle loro incombenze pubbliche. Ci pare che il loro comportamento di specchiata coerenza e professionalità sia indiscutibile, a prova finanche di tribunali che ne hanno archiviato la posizione nonostante qualche denuncia. Addirittura uno di questi tecnici lo riteniamo modello di rispetto delle regole, così come lo può essere un calciatore amante del proprio sport proprio perché disciplinato per entrambe le squadre e per i 22 giocatori.
Di altra figura professionale apprezziamo il completo rispetto delle istituzioni evidenziato in ogni seduta di Consiglio Comunale, più o meno recente, quando, con discrezione intelligente ha inteso sorvolare su polemiche puerili e con fermezza autorevole ha inteso correggere opinioni pasticciate e scorrette. Così come della stessa figura professionale apprezziamo la celerità delle risposte ai consiglieri comunali, obbligatoria per Legge, a differenza di qualche responsabile d’ufficio e di qualche “nuovo” amministratore, talmente coesi da essere persistenti nel tergiversare a consegnare gli atti richiesti dai consiglieri comunali di minoranza e, pare, anche di maggioranza!
Tra chi dimostra di non aver nulla da nascondere, come la figura professionale predetta, e chi, contravvenendo alla Legge, dimostra di aver più di qualcosa da tenere “riservato”, la scelta è ovvia: noi stiamo dalla parte della trasparenza e non dalla parte dell’opacità, anzi del buio pesto. 
Riteniamo che la sede istituzionale per affrontare i problemi politici ed amministrativi di un paese rimane l’aula consiliare, non altri luoghi: sappiamo tutti chi dovrebbe pensarci ma non lo può o vuole fare.
Le vicende odierne che “menti eccelse” vorrebbero far passare per problemi tecnici, per noi sono semplicemente un caso politico, anche se con all’ interno educazione e rispetto (politici) nei confronti di tutti i cittanovesi.
Questo tipo di casi bisognava discuterli soltanto nelle aule consiliari; oggi si privilegiano altre modalità ed altri luoghi per non far assumere responsabilità alcuna a chi fa parte dell’amministrazione o la sponsorizza e comanda. La trasparenza e la ricerca di Verità sono la nostra stella polare: perciò diffidiamo di chi preferisce giocare a nascondino o, potrebbe darsi, mentire scientemente.