Sospensione prof. Veronese, la Uil risponde all’on. Loizzo, “La trasparenza e la legalità non sono slogan da evocare all’occorrenza”

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La trasparenza e la legalità non sono slogan da evocare all’occorrenza, ma principi irrinunciabili che devono guidare l’agire pubblico e sindacale.

Per questo motivo condividiamo pienamente le parole dell’On. Simona Loizzo e riteniamo che nessuna voce di dissenso debba essere silenziata.

Come UIL Scuola RUA Calabria abbiamo sempre riconosciuto e apprezzato le qualità professionali e sindacali del Professor Simone Veronese, che contribuisce con impegno e competenza alla difesa dei diritti dei lavoratori della scuola.

La decisione di sospendere il Professor Veronese dagli organismi statutari non nasce da alcuna volontà punitiva o disciplinare, ma esclusivamente dalla necessità di evitare ogni sovrapposizione tra l’impegno sindacale e quello civico o politico, in particolare nelle denunce di presunte irregolarità nella gestione del servizio idrico e in vicende legate al Comune di Reggio Calabria, estranee al mondo della scuola, che gli organi competenti esamineranno con grande attenzione.

La sospensione del Professore Veronese è pertanto un atto dovuto, in quanto la nostra Organizzazione ritiene doveroso rispettare pienamente quanto stabilito dallo Statuto Confederale UIL, che vieta esplicitamente qualsiasi commistione tra attività sindacale e attività politica.

Ribadiamo, infine, la nostra fiducia nel confronto libero, nel rispetto delle regole e nella distinzione tra i diversi ruoli e ambiti di responsabilità, nell’interesse della comunità scolastica e della coerenza dell’azione sindacale.

Il Segretario Regionale UIL Scuola RUA Calabria

Andrea Codispoti