La segnalazione. Taurianova, giostrine fatiscenti tra “condizioni disastrose e pericolose” alla Villa Comunale: urge intervento in un concetto di “biodiversità”. Foto

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Riceviamo ogni giorno decine di segnalazioni da parte di cittadini di ogni parte della provincia reggina e anche in altre zone della Calabria, cerchiamo per quello che ci è possibile fungere da “megafono” alle istanze che arrivano, creando una sorta di cassa di risonanza con le istituzioni e con altri soggetti. Stavolta abbiamo ricevuto una lettera corredata da fotografie sulla situazione fatiscente all’interno della Villa Comunale “Fava” di Taurianova e soprattutto sulle condizioni dei giochi per bambini.

La nostra intenzione è avulsa da polemiche e soprattutto comprendiamo gli enormi sforzi che un’Amministrazione Comunale fa per rendere vivibile un paese e soprattutto consentire dei servizi ai cittadini, sappiamo la condizione delle strade che percorriamo a Taurianova (contrade comprese), dove per bellezza e manutenzione siamo quasi come la Lussemburgo della Piana, tutto è perfetto come da copione che si addice ad una città che è reduce dalla Capitale Italiana del Libro, rispettando anche l’indirizzo del Premio Nobel per la letteratura antecedente al titolo, nel 2023,  ovvero quello conferito allo scrittore norvegese Jon Fosse, infatti la linea culturale di “Fosse” è ben rispettata e messa fattivamente nel contesto paesaggistico.

Basti pensare ad esempio, prendiamo una “ispirazione” causale, quella sulla Via Francesco Sofia Alessio, nel Rione Zaccheria, c’è un cratere artistico di grande attrazione culturale nei fatti a ridosso è stata messa appositamente una panchina (in maniera privata) perché in tanti si recavano in questa bellissima creazione artistica naturale (e “turistica”), e tutti con un outfit variabile perché l’outfit è “sostanza (?)”, con un libro in mano a leggere, contemplando l’infinito, ma da mesi eh…e a voglia di infiniti che sono stati pensati…“E il naufragar m’è dolce in questo mare”…

Mentre stavolta un lettore ci scrive di “fatiscenza della villa comunale di Taurianova, in particolare la zona dedicata ai bambini, giostrine ecc. ecc., innanzitutto sono in condizioni disastrose e pericolose con viti che fuoriescono, spuntoni di ferro arrugginiti, plastiche, sporcizia e pavimentazione pericolosa (…) sperando che qualche anima buona e acculturata vada a prendere i provvedimenti del caso prima che qualche bambino si faccia del male …al mio per adesso e andata bene, ha preso di striscio con una vite la gamba…”.

Noi abbiamo preso in carico questa “segnalazione-denuncia”, e quello che possiamo fare è solo farci da portavoce affinché si riesca a trovare una soluzione per rendere quanto meno sicuri quelle giostrine per i bambini in mezzo a quella “biodiversità” che li circonda. Considerando, ad onor del vero e per onestà intellettuale si stanno effettuando dei lavori all’interno della Villa Comunale per renderla più vivibile e con una decoro urbano accettabile anche come verde pubblico, però c’è questo problema che andrebbe risolto. Cercando al contempo di utilizzare un concetto relativo come il tempo, sfruttando come ci insegnava Einstein la posizione nell’attuare una condizione di sicurezza e di decoro culturale, letterario e di “biodiversità”.

(GL)