Morte di  papa Francesco,  la politica italiana e mondiale smemorata. Dalle carceri alla migrazione alla guerra in Ucraina fino al conflitto a Gaza. Pentitevi nel nome di Francesco

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In questi anni la politica del Pontefice era basata sulla difesa degli ultimi dei più deboli. Infatti, pur gravemente ammalato si è recato il giovedì Santo nel carcere di Regina Coeli per incontrare gli ultimi i carcerati abbandonati ad un destino crudele e senza via d’uscita. “Perche’ loro e non io “, un messaggio che deve rimanere nelle coscienze di tutti.  Papa Francesco inascoltato sulla migrazione,  sull’abbandono della povera gente in acqua o nelle carceri di tutto il mondo. Papa Francesco aveva chiesto 5 minuti al presidente Russo Putin. Ma il leader ex sovietico non solo non  l’ha mai ricevuto ma ha continuato imperterrito ad uccidere donne e bambini nell’Ucraina martoriata. Stesso ragionamento per la politica americana e di  Israele nel conflitto mediorientale con il dramma  senza fine di orrori indicibili. La politica di Trump e Vance nel mostrare i muscoli contro i deportati venezuelani. Per queste battaglie il papa ha perso la sua salute è morto inascoltato dai potenti della terra.
Oggi sono tutti in prima fila a fare dichiarazioni in senso contrario. Ma perché non rimanete in silenzio! Pentitevi è il gesto più bello per il grande papa degli ultimi dei bisognosi. Putin la smetta con la guerra. America e Israele cessino
il massacro senza fine di cittadini inermi a Gaza.  La Meloni si faccia promotore di una amnistia, Salvini la smetta di sbeffeggiare i migranti. Ecco con la morte del pontefice,  pentitevi nel nome di Francesco, siate umili nel difendere i più deboli!