Il Tribunale della Libertà di Brescia ha ordinato la scarcerazione del Sig. Cutrì Giovanni, cittadino di San Martino di Taurianova coinvolto nell’ambito di una vasta operazione denominata “Barbarossa” compiuta dalla DDA di Brescia in tutto il territorio nazionale nei confronti di circa 70 soggetti indagati per vari delitti tra cui associazione mafiosa e reati tributari.

Cutrì Giovanni, difeso dall’Avv. Domenico Infantino senior (con la collaborazione dell’Avv. Domenico Barone) e dall’Avv. Massimo Martini, era stato arrestato e condotto in carcere perché accusato, nell’ambito dell’indagine, di concorso esterno in associazione mafiosa e per la commissione di reati di natura fiscale; i giudici del riesame bresciani, accogliendo l’istanza dei difensori, hanno riqualificato l’accusa in concorso esterno in associazione semplice, cioè priva di attitudine mafiosa, e inoltre hanno rilevato la nullità dell’ordinanza cautelare in quanto, a seguito della c.d. “riforma Nordio” l’indagato andava sottoposto ad interrogatorio prima dell’emissione del mandato di cattura. L’indagato era stato arrestato a Valencia (Spagna) dove svolge l’attività di imprenditore, in virtù di mandato di arresto europeo ed è stato quindi rimesso in libertà a seguito della decisione.