Ormai ci stiamo abituando purtroppo ai sempre più frequenti atti di arroganza e presunzione intrisi di incompetenza, grave inadeguatezza e ignoranza delle più elementari regole giuridiche che disciplinano il buon andamento e funzionamento della pubblica amministrazione.
Qualche giorno fa il comune di Acquaformosa ha richiesto alla locale Pro Loco la restituzione immediata dei locali, vecchio municipio, siti in Piazza Papas Matrangolo con una nota firmata dalla sindaca in cui, addirittura vengono minacciate, in caso di inottemperanza, azioni legali per occupazione abusiva. Naturalmente a questa assurda, infondata e squallida pretesa è seguita una dura presa di posizione da parte della locale proloco.
Pretesa assurda e squallida perché non tiene in nessuna considerazione le leggi in materia e gli atti amministrativi che regolamentano i rapporti tra comune e proloco.
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 66 del 21/11/2023, infatti, i locali in questione sono stati assegnati, in via non esclusiva, alla proloco Bashkuar per lo svolgimento delle sue preziosissime attività di promozione culturale e turistica; con la medesima delibera è stato approvato uno schema di contratto di comodato d’uso gratuito che disciplina nel dettaglio i rapporti tra le parti.
Vedere rappresentanti istituzionali che agiscono solo per risentimento e che non dimostrano alcun rispetto delle leggi e degli atti amministrativi dell’ente, che agiscono solo perché mossi dalla voglia di fare dispetti conferma la assoluta e ribadita incapacità ed inadeguatezza a gestire un comune.
Ogni sindaco che ama la propria comunità si impegna per aiutare e sostenere con ogni mezzo tutte le iniziative delle proloco ed altre associazioni del territorio in quanto i primi beneficiari sono i propri cittadini mentre ad Acquaformosa, si collabora solo con alcune associazioni e poi si ostacola e si rema contro ogni iniziativa, ogni evento organizzato dalla proloco Bashkuar addirittura, come avvenuto per gli eventi natalizi, copiandone in maniera spudorata senza alcuna vergogna i programmi e le iniziative.
Come gruppo di opposizione saremo vicini alla nostra proloco e ad ogni altra associazione che persegua in concreto finalità di promozione del territorio.
La gravissima vicenda verrà portata all’attenzione degli organi competenti, in primis del Prefetto di Cosenza perché indegna di un paese civile ed irrispettosa di leggi ed atti amministrativi.
Gruppo Uniti per Acquaformosa – capogruppo Capparelli Gennaro, Fragale Pasquale, Bellizzi Salvatore Giovanni