GIOIA TAURO -“Un quartiere che si riattiva costantemente e che deve continuare a trovare altre occasioni per aggregare altre persone e crescere insieme, senza isolarsi. Perché le problematiche sono tante e più si è uniti più se ne può venire a capo”. Con queste parole, don Pasquale Cristiani, padre salesiano che guida la parrocchia di San Francesco da Paola, dopo la benedizione di rito, ha salutato l’iniziativa promossa dalle donne del Comitato di quartiere Monacelli, rappresentato dalla presidente Orsida, su impulso della sua vice Maria Ciurleo e di tanti altri residenti, per la realizzazione di una splendida edicola votiva dedicata alla Vergine Immacolata. La statua, acquistata dal signor Corrado Minasi a Catania, è stata collocata all’interno di una teca, in via Foggia (una traversa della più trafficata via XX febbraio), nicchia che è stata pazientemente decorata con materiale di recupero misto raccolto sulla spiaggia, come coloratissimi pezzettini di vetri levigati dal mare, dall’artista Franco Vazzana, ideatore del progetto. Presente all’inaugurazione anche il noto mariologo, professor Filippo Marino che nel suo intervento ha sinteticamente tenuto un’alta lezione di teologia mariana. “Credo fermamente nel dogma dell’Immacolata Concezione promulgato da papa Pio IX -ha evidenziato-auguri a tutto il quartiere perché nel bene e nel progresso vogliate e vogliamo auspicare che si ritorni a Lei, Madre di ogni Grazia”. Da parte sua, don Pasquale Cristiani ha ricordato l’importanza di una chiesa viva nel quotidiano: “queste iniziative sono belle -ha aggiunto- perché ci stimolano non soltanto a contemplare Maria ma, soprattutto, a imitarla. La statua che richiama la sua presenza diventi in questo quartiere speranza, carità, capacità di comprendersi nel dialogo, di camminare insieme. Dobbiamo imparare ad ascoltarci -ha concluso- è la chiave di volta per superare molte contraddizioni e problematiche”.