Volkswagen ancora nella bufera

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Nel mezzo del dieselgate e dopo gli ultimi richiami di 800mila auto dei modelli Suv
delle Touareg, Porsche Cayennne e di 177mila Passat, Volkswagen oggi lunedì 28 marzo
ha annunciato un richiamo in officina negli Stati Uniti di 5.200 veicoli Golf elettriche
per un possibile problema alla batteria che può provocare lo stallo del motore
elettrico. La casa automobilistica ha dichiarato nel dettaglio che il richiamo colpisce
i veicoli tutti assemblati fra il 2015 e il 2016. Un portavoce della casa automobilistica
ha confermato la notizia, aggiungendo che finora non ci sono notizie di incidenti
avvenuti per questo difetto. I clienti coinvolti riceveranno una lettera per posta.
L’eventuale difetto, che può causare un arresto di emergenza della batteria ad alta
tensione, disattivando a sua volta il motore elettrico, rende la guida pericolosa,
mettendo in pericolo gli utenti della strada. La National Highway Traffic Safety
Administration, ha riferito che il richiamo ha avuto inizio il 15 marzo. Nell’attività
a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello
dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di
tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo,
poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene
tempestivamente informato. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente
dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi
alle autofficine autorizzate o ai concessionari o ai Concessionari Volkswagen Italia,
nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.