In atto campagnia mediatica per screditare la Russia

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Editoriale di Maurizio Compagnone

In atto campagnia mediatica per screditare la Russia

Editoriale di Maurizio Compagnone

 

 

In Polonia è in atto una campagna per screditare l’importante ruolo avuto dalla Russia per la risoluzione della fine della 2° guerra mondiale. Queste tesi sono avvalorate da illustri storici, intellettuali e uomini pubblici che attraverso i media stanno veicolando informazioni estremamente pericolose. Non bisogna dimenticare che a pochi Km in Ucraina è in atto una guerra civile che se non fermata in tempo può trasformarsi in guerra di religione. Non dimentichiamo che siamo su una
polveriera, in periodi così delicati i politici e gli uomini di istituzione dovrebbero centellinare le loro dichiarazioni, evitando che
possano dar luogo ad interpretazioni. Ogni parola detta in questo momento potrebbe incendiare tutta l’area compresa Moldavia, Romania Ungheria. Non bisogna sottovalutare che tra i manifestanti si celano infiltrati pagati da lobby americane per incendiare l’area. Inutile dirvi gli interessi che vanno da puri interessi economici a interessi di geopolitica e geostrategici. Non dimentichiamo che Basescu e il suo entourage ha intascato milioni di dollari per fare della Romania un avamposto avanzato della NATO. È stato fatto passare il messaggio che per la Romania la base Missilistica statunitense rappresenta una
opportunità economica per l’economia dell’area, la base permetterà la nascita di attività commerciali, imprenditoriali, ma si è dimenticato di dire che si potevano creare le stesse opportunità di sviluppo se il Governo della Romania avesse approntato un piano di sviluppo con le immense risorse ricevute dalla UE. Dove sono finite nei Conti dei politici nei paradisi fiscali? Non posso credere che al popolo romeno faccia piacere essere colonia statunitense visto che sono stati di fatto venduti. Possibile che in Romania non ci fossero imprenditori capaci di sviluppare il paese? No meglio cedere le miniere di oro, gas e petrolio
agli yankee che sono bravi a sfruttare ma anche a “SOTTOMETTERE”. Gli americani hanno un loro manuale cencelli al cui confronto quello italiano appare un microbo.

Maurizio Compagnone
Opinionista de “La Gazzetta italo brasiliana