La Steadfast Onlus ha incontrato Suor Enza Guccione e i suoi bambini
di ROBERTA STRANO
Viaggio della speranza ad Igbedor in Nigeria
La Steadfast Onlus ha incontrato Suor Enza Guccione e i suoi bambini
di Roberta Strano
Steadfast, l’Associazione ONLUS che si occupa di cooperazione internazionale, in quest’ultimo periodo si sta adoperando per aiutare le popolazioni della Nigeria, e soprattutto di quella sperduta isola sul Niger che è Igbedor.
Il presidente Emmanuele Di Leo insieme ai membri di Steadfast, Pierpaolo Cioeta, Venere, Simona e Thelma, hanno vissuto nell’ormai concluso mese di novembre, un’avventura difficile da spiegare a parole.
Hanno compiuto un viaggio per raggiungere e conoscere la missionaria Suor Enza Guccione!
Arrivati in Nigeria si è dispiegato davanti a loro un nuovo mondo, colorato e pieno di vita nonostante la fame e la miseria, vivace come possono essere i bambini nigeriani di Suor Enza, che Di Leo descrive con queste parole: “L’abbiamo incontrata ad Asaba e nella mezzora di tragitto che ci separava dal molo, ha raccontato la sua storia fatta di scelte e di totale donazione e fede. “Lascia tutto e seguimi!”
E’ minuta, di mezza età, con una tempra di un leone… dallo sguardo deciso e il fare umile e cordiale. Mesi addietro nella corrispondenza si evidenziava la grande necessità di aiuto per la sua comunità e a tal proposito uno degli obiettivi della nuova tappa nigeriana di Steadfast, è stato proprio questo..”
La gente è festosa al loro arrivo soprattutto i bambini eccitati dalla novità, che li accompagnano attraverso un sentiero al villaggio principale.
Suor Enza accoglie gli ospiti nella sua semplice ed umile casa, e poi li porta a visitare dal vivo il cantiere della Scuola, il suo sogno.
E per realizzare questo suo desiderio, un consulente esterno all’associazione, Ferdinando Marcocci, si accorge che andrebbero demolite le fondazioni già realizzate e fare delle sostanziali modifiche ad un fabbricato di due piani più copertura, oltre il piano terra.
“La vita a Igbedor Island scorre lenta, semplice, rassegnata, scorre solo perché la vita ha un inizio e una fine, non perché, durante, ci sia altro da fare se non vederla scorrere, semplicemente.
A differenza del viaggio di andata, in quello di ritorno regna il silenzio. Ciascuno chiuso nei propri pensieri” spiega.
La missione si conclude con la promessa della Steadfast dell’impegno e della volontà nel voler a tutti i costi rendere Igbedor un luogo migliore dove poter vivere, risolvendo tra gli altri, il problema dell’acqua o dell’elettricità.
I ragazzi sono andati via ringraziando Suor Enza per la sua testimonianza di vita e con una grande responsabilità in più sulle spalle.
Per leggere il racconto integrale a cura di Emmanuele Di Leo:
http://www.zenit.org/it/articles/in-nigeria-dove-la-carita-spera-l-impossibile-prima-parte
E per chiunque volesse aiutare Suor Enza i riferimenti sono:
www.emmanuel-family-italia.org
info@emmanuel-family-italia.org
enza_guccione@yahoo.com
O contattare la Steadfast a questa mail: info@steadfastfoundation.org +39 338 96 56 333