Governo Letta, il senatore Caridi esprime soddisfazione per la fiducia accordata dal Senato
Apr 30, 2013 - redazione
“Un governo nato da un vero e proprio stato di emergenza ma che sta dimostrando di meritare il sostegno fin qui offerto dal Pdl”
Governo Letta, il senatore Caridi esprime soddisfazione per la fiducia accordata dal Senato
“Un governo nato da un vero e proprio stato di emergenza ma che sta dimostrando di meritare il sostegno fin qui offerto dal Pdl”
Un governo nato da un vero e proprio stato di emergenza ma che sta dimostrando di meritare il sostegno fin qui offerto dal PdL.
Il Senatore Antonio Caridi esprime soddisfazione per l’esito della votazione con la quale il Senato ha accordato la fiducia all’esecutivo guidato da Enrico Letta.
Per il Senatore Caridi l’avvio di un’azione decisa da parte del governo Letta potrà trainare il Paese fuori dalla tragica crisi che ha colpito famiglie e imprese in tutta Italia, lavorando in direzione di una ripresa seria che possa garantire una maggiore giustizia sociale.
In questa ottica, dichiara il Senatore Caridi, siamo tutti impegnati per scongiurare il pericolo di recessione che incombe sul nostro Paese ma anche per rispettare gli impegni presi con l’elettorato dal Presidente Berlusconi e da tutto il PdL.
Lo sforzo compiuto dal PdL ed orientato a garantire la nascita di un esecutivo capace di dare risposte ed offrire prospettive agli italiani è stato premiato con il riconoscimento, nel programma esposto dal premier Letta, dei punti cardine esposti in più occasioni dal Presidente Berlusconi.
In questo senso non mancherà l’impegno dei singoli parlamentari per soddisfare le istanze che provengono dai diversi territori.
Personalmente, conclude il Senatore Caridi, svolgerò con responsabilità il mio ruolo ricercando soluzioni positive per gli innumerevoli problemi che, in un contesto di crisi globale, attanagliano le imprese e le famiglie calabresi in particolare.
Ritengo, infatti, che questo governo debba scommettere sul Mezzogiorno potendo contare su rilevanti potenzialità di sviluppo, anche al fine di ridurre il gap tra Nord e Sud.
Servono quindi misure forti ed incisive rivolte ai giovani, alle famiglie, alle piccole e medie imprese che costituiscono la spina dorsale dell’economia calabrese, occorre intervenire sul costo del denaro, sulle infrastrutture e sui ritardi della burocrazia.
Un impegno di non poco conto per il quale il governo potrà contare sull’apporto leale e costruttivo della deputazione calabrese del PdL.