Ospedale di Soveria Mannelli: dura nota politica del gruppo consiliare “Fiore di Lino per Soveria”
Nov 18, 2012 - redazione
Al centro della diatriba il disegno di legge della terza Commissione del Consiglio Regionale sulla rideterminazione territoriale delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Calabria
Ospedale di Soveria Mannelli: dura nota politica del gruppo consiliare “Fiore di Lino per Soveria”
Al centro della diatriba il disegno di legge della terza Commissione del Consiglio Regionale sulla rideterminazione territoriale delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Calabria
Riceviamo e pubblichiamo:
Ricoli!
A voler essere benevoli, ci appare quanto meno “ingenuo” il modo e il tono
trionfalistico con cui l’Amministrazione Comunale di Soveria Mannelli ha
accolto il disegno di legge della terza Commissione del Consiglio Regionale
sulla rideterminazione territoriale delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere
della Calabria.
Ma come si fa a sbandierare il trionfo sul Commissario ad acta, in un
giudizio davanti al TAR che è ancora di là da venire, interpretando in maniera
del tutto fantasiosa la proposta di legge della terza Commissione che mira a
tutt’altro, ufficialmente: cioè ad armonizzare le leggi vigenti col decreto
18/2010.
E’ a dir poco ridicolo, ridicolo ed ingenuo, nella migliore delle ipotesi,
perché infondato, pensare che i consiglieri del PdL abbiano voluto
delegittimare il presidente Scopelliti nella veste di Commissario per la
riforma sanitaria Calabrese.
La condizione di ospedale di montagna, che la commissione e la giunta
regionale hanno confermato per il nostro ospedale, è quella voluta e sostenuta
da sempre dalle amministrazioni Fiore di Lino; tale specificità permette che si
possa ancora individuare il nostro presidio come un ospedale e come tale
passibile di adeguamenti di contenuti e servizi sanitari. Inoltre è la prova
dell’impegno profuso da questa Amministrazione Regionale nel riordino della
Sanità Calabrese, (non supportato nè dai consiglieri del PD e dell’UDC che nel
caso in specie hanno abbandonato l’aula, nè dal consigliere dell’IdV che ha
votato contro), funestata da anni di abbandono e cattiva gestione. Noi di
Fiore di Lino abbiamo sempre sostenuto e rivendicato da anni che l’Alto
Reventino ha bisogno di un “Ospedale” e non di una “Casa della Salute”.
Ognuno di noi che abitiamo questo territorio vorrebbe ogni bene per l’Ospedale
di Soveria Mannelli, ma questo non lo si ottiene con i trionfalismi.
I facili trionfalismi sono appannaggio di passate sconfitte. Noi preferiamo,
come nostro costume, mantenere i piedi saldamente legati al terreno. Riteniamo
che, in un’epoca il cui le incertezze, purtroppo, sono la regola del vivere
quotidiano, un atteggiamento più cauto e responsabile sia non solo auspicabile
ma soprattutto doveroso e risponda meglio a quel bisogno di serietà che oggi
più che mai i cittadini si aspettano dalla Politica.
Il gruppo consiliare “Fiore di Lino – Per Soveria”
redazione@approdonews.it