Ospedale di Soveria Mannelli: dura nota politica del gruppo consiliare “Fiore di Lino per Soveria”

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Al  centro della diatriba il disegno di legge della terza Commissione del Consiglio Regionale sulla rideterminazione territoriale delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Calabria

Ospedale di Soveria Mannelli: dura nota politica del  gruppo consiliare “Fiore di Lino per Soveria”

Al  centro della diatriba il disegno di legge della terza Commissione del Consiglio Regionale sulla rideterminazione territoriale delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Calabria

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:  

Ricoli!

A voler essere benevoli, ci appare quanto meno “ingenuo” il modo e il tono

trionfalistico con cui l’Amministrazione Comunale di Soveria Mannelli ha

accolto il disegno di legge della terza Commissione del Consiglio Regionale

sulla rideterminazione territoriale delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere

della Calabria.

Ma come si fa a sbandierare il trionfo sul Commissario ad acta, in un

giudizio davanti al TAR che è ancora di là da venire, interpretando in maniera

del tutto fantasiosa la proposta di legge della terza Commissione che mira a

tutt’altro, ufficialmente: cioè ad armonizzare le leggi vigenti col decreto

18/2010.

E’ a dir poco ridicolo, ridicolo ed ingenuo, nella migliore delle ipotesi,

perché infondato, pensare che i consiglieri del PdL abbiano voluto

delegittimare il presidente Scopelliti nella veste di Commissario per la

riforma sanitaria Calabrese.

La condizione di ospedale di montagna, che la commissione e la giunta

regionale hanno confermato per il nostro ospedale, è quella voluta e sostenuta

da sempre dalle amministrazioni Fiore di Lino; tale specificità permette che si

possa ancora individuare il nostro presidio come un ospedale e come tale

passibile di adeguamenti di contenuti e servizi sanitari. Inoltre è la prova

dell’impegno profuso da questa Amministrazione Regionale nel riordino della

Sanità Calabrese, (non supportato nè dai consiglieri del PD e dell’UDC che nel

caso in specie hanno abbandonato l’aula, nè dal consigliere dell’IdV che ha

votato contro), funestata da anni di abbandono e cattiva gestione. Noi di

Fiore di Lino abbiamo sempre sostenuto e rivendicato da anni che l’Alto

Reventino ha bisogno di un “Ospedale” e non di una “Casa della Salute”.

Ognuno di noi che abitiamo questo territorio vorrebbe ogni bene per l’Ospedale

di Soveria Mannelli, ma questo non lo si ottiene con i trionfalismi.

I facili trionfalismi sono appannaggio di passate sconfitte. Noi preferiamo,

come nostro costume, mantenere i piedi saldamente legati al terreno. Riteniamo

che, in un’epoca il cui le incertezze, purtroppo, sono la regola del vivere

quotidiano, un atteggiamento più cauto e responsabile sia non solo auspicabile

ma soprattutto doveroso e risponda meglio a quel bisogno di serietà che oggi

più che mai i cittadini si aspettano dalla Politica.

Il gruppo consiliare “Fiore di Lino – Per Soveria”

redazione@approdonews.it