Elezioni amministrative in Calabria, avanzata storica dei socialisti nella provincia di Cosenza. A tremare Roberto Occhiuto sconfitto pesantemente nella sua provincia
Mag 26, 2025 - redazione
Ritorna l’onda lunga socialista a Cosenza , dove le elezioni amministrative hanno sancito il ritorno in scena di figure storiche del partito socialista calabrese. A Rende, Cetraro e Paola, tre città chiave per l’equilibrio politico del territorio, sono stati eletti sindaci Sandro Principe, eletto al primo turno. Figlio del grande leone socialista , Cecchino, l’artefice della creazione di Rende, fiore all’occhiello dell’urbanistica nella nostra Regione
Giuseppe Aieta e Roberto Perrotta: altri volti noti, tre storie politiche radicate, tre firme della tradizione socialista meridionale.
A Rende, città universitaria e centro dinamico dell’area urbana cosentina, Sandro Principe, figura simbolo del socialismo calabrese, è tornato a essere il punto di riferimento di un’ampia coalizione civica che ha puntato sul suo carisma e sulla sua lunga esperienza amministrativa. La sua elezione rappresenta un ritorno alla tradizione politica della città, da sempre terreno fertile per una sinistra riformista e pragmatica.
A Cetraro, roccaforte storica del socialismo tirrenico, Giuseppe Aieta si è imposto con una maggioranza netta. Già consigliere regionale e sindaco, Aieta ha fatto leva su una solida rete territoriale e su un programma che coniuga sviluppo costiero, turismo e attenzione al sociale. Il suo ritorno a Palazzo di Città segna una continuità con il passato e una sfida al tempo stesso: quella di rilanciare un comune strategico per l’intero Alto Tirreno cosentino.
A Paola, città di San Francesco e snodo cruciale tra mare e collina, Roberto Perrotta ha ottenuto la riconferma con una campagna giocata tutta sulla vicinanza ai cittadini e sull’efficienza amministrativa. La sua figura incarna l’equilibrio tra competenza gestionale e identità socialista, in un territorio che ha spesso premiato chi sa coniugare tradizione e concretezza.
A perdere con l’avanzata dei socialisti, Occhiuto e il suo partito. A Cosenza i socialisti hanno governato la provincia con numeri e consensi spaventosi. È venuto il momento di creare le condizioni per la nascita di un nuovo centro sinistra, Riformista e liberale in grado di rilanciare la Calabria. Non più peregrina la candidatura di un socialista alla guida della Regione Calabria in grado di battere il centrodestra. Tutto adesso è in movimento.