Taurianova, donna morta in casa. Il cordoglio del sindaco Biasi che precisa, “I servizi sociali del Comune la stavano aiutando”

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Il sindaco Roy Biasi, associandosi anche in nome dell’intera amministrazione comunale di Taurianova al dolore per la notizia della donna trovata morta nella sua abitazione, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia. Il primo cittadino, inoltre, ha voluto verificare di persona gli effetti al tempo prodotti dalla presa in carico – da parte dei servizi sociali comunali – del caso dagli inizi di questo anno. Vista l’apprensione che la scomparsa della donna ha suscitato nella comunità, il primo cittadino – da tempo informato sulla situazione anche dall’assessore alle Politiche Sociali Angela Crea, sente il dovere istituzionale di informare che, dalle verifiche svolte ufficialmente in queste ore anche dagli uffici comunali, il cui personale è stato coinvolto formalmente dai Carabinieri attraverso un sopralluogo effettuato nella casa dove la donna viveva da sola, risulta che il decesso sia con certezza avvenuto nella notte precedente al ritrovamento, per cause verosimilmente naturali probabilmente dovute allo stato di salute precario della cittadina che fino al pomeriggio precedente era stata vista passeggiare come sempre con il suo cane al guinzaglio. Il Servizio Sociale del Comune di Taurianova, una volta fattosi carico della condizione della signora, aveva attivato un intervento di supporto a suo favore. Tutte le azioni poste in essere e programmate in collaborazione con altre istituzioni del territorio, hanno sempre avuto come obiettivo la tutela della dignità della persona e il rispetto della sua libertà, senza che tali azioni prendessero forma di intervento coatto o traumatico, nei confronti di una donna con un animo buono, sensibile e fragile, che sarebbe stata ancora di più penalizzata nel caso di un atteggiamento diverso da parte degli operatori comunali. Tant’è che, nel tempo, la signora aveva accettato gradualmente di farsi affiancare dai Servizi sentendosi protagonista del suo progetto di vita, al fine di valorizzare e migliorare il suo “status” di persona fragile. L’epilogo tragico di queste ore, quindi, non è stato prodotto dall’indifferenza del Comune di Taurianova che, anzi, ha potuto agire grazie alla professionalità del suo personale per diventare un punto di riferimento positivo per la donna.